Concorso scuole innovative: l’architetto Alessandro Telese tra i vincitori

Ischia – Sono stati svelati, dopo oltre un anno e mezzo dalla pubblicazione del bando, i vincitori di ‘Scuole Innovative’ concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione. La Commissione giudicatrice, composta da Marco Bartoloni, ingegnere scelto dal Consiglio nazionale; da Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica; da Benedetta Tagliabue, come rappresentante del Miur; da Maura Striano, docente di pedagogia generale e sociale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”; da Werner Tscholl, in rappresentanza del Consiglio nazionale degli architetti,  durante la terza seduta pubblica trasmessa in streaming, ha associato la documentazione tecnica (contraddistinta dai codici alfanumerici attribuiti dal sistema telematico alle diverse proposte per garantirne l’anonimato) ai nominativi dei vincitori di ciascuna area. L’architetto ischitano Alessandro Telese si è classificato al primo posto, insieme con il suo gruppo, per la Regione Basilicata con un progetto per l’Istituto comprensivo “Lentini” e scuola secondaria di I grado “Giovanni XXIII” di Lauria (Basilicata).  Il concorso era stato previsto dalla legge sulla Buona Scuola (legge 107 del 2015) che si era posta l’obiettivo di realizzare almeno 30 scuole all’avanguardia. Ma il numero è cresciuto, fino a prevedere 51 nuove strutture che potranno contare su uno stanziamento di 350 milioni di euro previsto dalla legge 107/2015. L’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per trent’anni. Decisi i vincitori, spetta ora ai singoli enti (comuni e provincie) che dovranno decidere come procedere. Saranno loro, infatti, a decidere se andare avanti e affidare ai vincitori lo sviluppo dei livelli di progettazione. Ai vincitori è andato, inoltre, un premio di 25mila euro. Ciascuno dei 50 team classificatisi al secondo posto riceverà un premio di 10mila euro. Ai terzi classificati spettano 5mila euro. Il concorso di idee – la cui procedura si è svolta on line – era aperto a ingegneri, architetti, singoli o associati, società di ingegneria e società professionali a cui è  stato chiesto di immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Al Miur sono giunti 1.238 progetti: tutti, infatti, rispondevano ai criteri di innovazione espressamente richiesti dal bando, per favorire una nuova idea di edilizia scolastica. Le nuove scuole saranno veri e propri civic center, punti di riferimento per il quartiere e la città in cui sorgeranno: si tratta di istituti aperti al territorio, i cui ambienti favoriranno la didattica migliore e l’utilizzo di spazi per la cittadinanza.

 

 

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