CRONACAPRIMO PIANO

Covid, altri due decessi: e per i vaccini summit tra sindaci e D’Amore

L’anno solare si apre con la morte di due anziani pazienti: una 92 casamicciolese si era negativizzata, ma purtroppo le conseguenze dell’infezione le sono state fatali. Ma il reparto covid del Rizzoli regge: una decina i pazienti ricoverati, otto presto saranno dimessi

Il nemico, purtroppo, non è ancora battuto. Niente affatto. E ogni tanto si mette anche d’impegno per ricordarcelo. Anche sulla nostra isola continua a crescere il numero di persone decedute a causa di questo nemico subdolo e invisibile chiamato covid-19. Negli ultimi giorni si contano tre nuove vittime del coronavirus, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. La prima è stata oggetto di un caso di cronaca raccontato in esclusiva dal nostro giornale, e ci riferiamo a Maddalena Carneglia che era stata ricoverata dapprima al Rizzoli e successivamente al Cardarelli di Napoli, risultando positiva al tampone dopo che una serie di esiti precedenti avevano dato esito negativo.

L’anno nuovo si è poi aperto con il decesso il 2 gennaio di un anziano paziente, cui ha fatto seguito nella mattinata di ieri la morte di un’anziana casamicciolese di 92 anni: la donna si era negativizzata al covid, ma le sono state evidentemente fatali le conseguenze patite a seguito dell’infezione che hanno ulteriormente minato un fisico già reso debole dall’età. Sale così a 25 il numero delle vittime a Ischia, ben 16 di queste da inserire statisticamente nella cosiddetta seconda ondata. Ma nonostante queste brutte notizie, il reparto covid dell’ospedale Rizzoli non è affatto sotto stress: ci sono una decina di ricoverati, otto dei quali in attesa di essere dimessi. Numeri che lasciano intendere anche come la curva dei contagi sulla nostra isola sia in netto calo rispetto agli ultimi tempi. Intanto prosegue a ritmo più o meno serrato la campagna di vaccinazione. I sieri inoculati al personale sanitario sono fin qui 140, ma si andrà avanti fino alla fine di febbraio, poi con l’inizio di marzo si procederà con il vaccinare le persone anziane. Intanto nella giornata di ieri i sindaci hanno incontrato in videoconferenza il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord per individuare un luogo pubblico da poter utilizzare quando scatteranno le vaccinazioni di massa destinate a gran parte della popolazione.

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