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Consiglio a Casamicciola, stasera l’esame del regolamento per la rottamazione delle cartelle

CASAMICCIOLA TERME. Stasera alle 20 nuovo appuntamento col Consiglio comunale nella sala di Palazzo Bellavista. Dopo l’ “anteprima” di venerdì sera, quando i consiglieri arrivarono ad occuparsi soltanto di alcune comunicazioni preliminari, prima che la mancanza del numero legale imponesse il rinvio, oggi dovrebbe essere la volta buona per approvare il regolamento per la definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale. Tale approvazione va effettuata tassativamente entro il 31 gennaio, per permettere ai cittadini di aderire, entro il successivo 31 marzo, alla possibilità della cosiddetta “rottamazione” delle cartelle esattoriali: una misura prevista dalla nuova legge di stabilità che consente di pagare solo la sorta capitale e gli interessi, ma di evitare le sanzioni accumulatesi. Il risparmio, per il contribuente che intende sanare la propria posizione, può arrivare ad aggirarsi sul 35%: una percentuale notevole. Possono essere rottamati tutti i ruoli relativi a imposte, compresa l’Iva, ai tributi, nonché a contributi previdenziali e assistenziali affidati rispettivamente dall’agenzia delle Entrate e dall’Inps o Inail all’agente della riscossione dal 2000 al 2015. Tale procedura si estende anche ai tributi locali degli enti che non si sono avvalsi di Equitalia: lo prevede un emendamento volto a permettere l’utilizzo della “rottamazione” anche nei comuni dove tale società di riscossione non opera, evitando una ingiusta discriminazione dei cittadini. Sarà possibile rateizzare il debito (quattro rate per quelli di importo inferiore a mille euro, otto rate per i debiti superiori a tale cifra), che andrà comunque estinto definitivamente entro il 30 settembre 2018. Previsto anche il pagamento in un’unica rata, che in tal caso dovrà essere corrisposta entro il 31 luglio 2017. Rispetto a venerdì, la nuova prima convocazione d’urgenza (la seconda è eventualmente prevista per martedì) è stata fissata alle 20, in modo da agevolare tutti quei consiglieri che per motivi di lavoro non avrebbero potuto assicurare la propria presenza ad orari precedenti, come è avvenuto tre giorni fa, impedendo di raggiungere il numero minimo legale per deliberare sul punto all’ordine del giorno. Piccolo lavoro extra, quindi, per gli impiegati comunali, chiamati a predisporre in tempi rapidi, durante il weekend, le formalità per la nuova convocazione. Nessuna presunta “crepa”, dunque, nella maggioranza casamicciolese, come qualcuno aveva invece paventato dopo il rinvio di venerdì e il mancato raggiungimento del “quorum” di presenze.

 

 

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