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Consiglio a Lacco: polemiche sul porto, approvato il bilancio

serale  di Lacco Ameno, ma non è mancato un po’ di “movimento”, e non solo perché nell’aula echeggiavano i gol del match di Champions League tra Real Madrid e Juventus. Il civico consesso ha rapidamente approvato i primi punti all’ordine del giorno: l’inventario dei beni mobili e l’aggiornamento annuale di quelli immobili, così come il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il terzo punto riguardava appunto i documenti contabili: oltre al bilancio per l’anno in corso, anche quello pluriennale 2018/2020 e il Documento unico di programmazione. L’assessore  Miragliuolo ha illustrato le poste in bilancio, con le prescrizioni del Ministero ancora valide stante lo stato di dissesto. Un milione e 200mila euro per l’Imu, calcolando la compensazione concessa dallo Stato per il post-sisma; 450mila euro come stima realistica grazie alla tassa di soggiorno; altri 200mila prudenzialmente stanziati per la tassa rifiuti visto che manca ancora  il provvedimento di compensazione. Il fondo di solidarietà conta 1 milione e 732mila euro mentre una cifra tra i 500 e i 600mila euro è stata prevista  a favore  del dissesto. Per quanto concerne le uscite, secondo l’assessore i maggiori costi proverranno dal servizio di nettezza urbana, i mutui che impegnano un milione, oneri straordinari per 600mila e una serie di debiti contratti negli anni 2014-15. Il sindaco ha comunicato inoltre di aver aumentato l’importo degli stipendi in previsione dell’allargamento della pianta organica. Pascale ha comunicato un introito di 40mila dalla raccolta differenziata. Carmine Monti è intervenuto chiedendo risposte per i cittadini colpiti dal sisma, e Michele De Siano ha ribattuto rivendicando le responsabilità che la maggioranza si è assunta nei primi giorni dopo la tragedia, mentre l’opposizione non volle votare gli stanziamenti fuori bilancio. Pascale ha poi tagliato corto, mentre firmava il decreto per l’assunzione di 4 nuove unità lavorative. Dopo il confronto con Michele De Siano, Carmine Monti ha contestato a Pascale le modalità d’intervento di somma urgenza post-sisma e il pagamento del Cas, ma il sindaco ha spiegato che presto verranno versate a saldare il dovuto fino al 31 marzo. Finalmente si votano i documenti contabili, che vengono approvati con otto voti a quattro. Velocemente approvati i debiti fuori bilancio. È stata  poi la volta  del piano parcheggi da individuare al di fuori della cintura urbana per decongestionare il centro. Giovanni De Siano ha avanzato perplessità sul fatto che il gestore  del porto turistico possa essere anche il legittimo gestore del parcheggio, ma dopo un duro confronto tra il sindaco e il leader dell’opposizione, la proposta passa anche col voto favorevole di De Luise, quindi con un computo totale di nove a tre.

L’approvazione del piano ormeggi è stato uno dei punti “caldi” della serata: Giovanni De Siano ha contestato l’aggiunta di “corpi morti” che avrebbero portato i posti barca da 310  a 400 senza che il Comune ottenesse maggiori introiti. Il consigliere Leonardo Mennella ha ribattuto spiegando che il comune veniva multato perché l’area in concessione non comprendeva  appunto corpi morti. Sul punto è esplosa la polemica, con Carmine Monti  e Giacomo Pascale che si sono accusati a vicenda. Il sindaco ha dichiarato: “Hai privatizzato il porto con una letterina, è tutto agli atti”, e il suo predecessore ha risposto: “Falso e bugiardo, riduci il consiglio a una burletta quando non hai argomenti per rispondere”, fino al punto in cui  l’assemblea si è trasformata in un processo reciproco sulla responsabilità dell’aver gettato il comune nelle secche del dissesto finanziario. In qualche modo il consesso è ritornato sui binari, approvando il piano degli ormeggi, mentre la discussione sul regolamento sugli approdi è stato ancora teatro di polemica, in particolare sulla quantità di posti riservati ai pescatori. Il consigliere  Ciro Calise ha chiesto all’opposizione di votare il regolamento, con la proposta di recepire le richieste di modifica, ma l’ipotesi non ha  avuto seguito. Con l’approvazione del regolamento,  il civico consesso è poi passato alla discussione degli ultimi punti all’ordine del giorno: via libera all’accordo quadro per l’attività di collaborazione scientifica e supporto alla didattica tra i Comuni  di Lacco e Casamicciola e il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, così come è stato approvato il regolamento per l’esecuzione di scavi su suolo pubblico, e quello per l’istituzione della borsa di studio intitolata a Don Pietro Monti. Poco oltre le ore 22, il consiglio è terminato.

Francesco Ferrandino

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