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Stop ai doppi turni da gennaio, Castagna scrive al Prefetto

“Di una cosa potete essere sicuri: questa vicenda del no ai doppi turni per gli studenti di Casamicciola è un romanzo che ha appena scritto il suo primo capitolo. Ne seguiranno degli altri, vedrete…”. Era stato perentorio nei giorni scorsi Giovan Battista Castagna, sindaco di Casamicciola, quando aveva tuonato nella sala del Capricho, alla presenza della dirigente didattica Marinella Allocca, urlando il suo sdegno contro l’operato dei circoli didattici Ischia 1 e Ischia 2, rimarcando come la decisione presa fosse tra l’altro non solo grave ma anche illegittima dopo che con Città Metropolitana e Direzione Regionale Scolastica erano stati assunti altri tipi di impegni. E così, dopo una telefonata dai toni tutt’altro che soft alla dott.ssa Franzese, adesso il primo cittadino di Casamicciola ha iniziato anche ad adottare iniziative ufficiali con l’intento di cancellare un provvedimento che non esita a definire scellerato. Da qui la decisione di Castagna di indirizzare una nota alla Prefettura di Napoli avente ad oggetto “situazione scolastica alunni di Casamicciola Terme, richiesta di intervento e incontro”, indirizzata direttamente al prefetto Carmela Pagano.

Nella nota indirizzata all’ufficio territoriale di governo, il sindaco di Casamicciola scrive: “In riferimento all’oggetto, atteso che in data 21 novembre 2017 è stato sottoscritto tra i dirigenti scolastici del 1 e 2 circolo scolastico, Scuola Media Statale Scotti del Comune di Ischia, con i relativi presidenti del consiglio d’istituto, il dirigente scolastico dell’istituto Ibsen di Casamicciola Terme con il relativo vicepresidente del consiglio d’istituto, con il quale è stata fissata al 22 gennaio 2018 la fine della turnazione pomeridiana tra gli studenti di Ischia e quelli di Casamicciola Terme colpiti dall’evento sismico del 21 agosto 2017, considerato che tale documento sta suscitando notevolmente malessere e disagio sociale tra le famiglie di questo Comune, che per l’anno scolastico 2017/2018 stanno optando per l’iscrizione dei propri figli direttamente presso gli istituti di Ischia con evidente impoverimento della popolazione scolastica casamicciolese, con la presente si chiede un immediato intervento di Sua Eccellenza il Prefetto di Napoli affinché provveda ad annullare l’accordo succitato, e nel contempo si chiede un urgente incontro altresì con i vertici nazionali del Miur per la definizione della tempistica relativa agli interventi edilizi sugli immobili scolastici del nostro Comune danneggiati dal sisma”.

Una richiesta, quest’ultima, francamente sacrosanta soprattutto in considerazione del fatto che subito dopo il violento terremoto del 21 agosto proprio dal Ministero vennero stanziati sei milioni di euro per i plessi che avevano riportato danni sul territorio casamicciolese e dunque sarebbe anche arrivata l’ora di fare chiarezza ed approntare un piano di interventi in grado di essere anche a “burocrazia zero”, per quanto possibile con l’italica legislazione. Non è dato sapere, invece, se il Prefetto – prima ancora di prenderla in considerazione come ipotesi – abbia facoltà o meno di azzerare un verbale scolastico ma soprattutto se abbia voglia di cimentarsi in un sentiero che per la verità appare più come un coacervo di “miserie umane”. Su quanto accaduto, in ogni caso, l’impressione è che a mettere ordine potrà provvedere, se lo riterrà opportuno la dott.ssa Franzese. Ma intanto, un altro sassolino nello stagno è stato gettato.

Gaetano Ferrandino

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