CRONACA

Continua il cammino per una Procida green

Incontro in Francia nell’ambito del progetto GIFT che vede l’isola di Arturo come uno dei due casi piloti in Europa. La soddisfazione dell’assessore Antonio Carannante

Continuano le attività del progetto europeo GIFT (Geographical Islands FlexibiliTy) finanziato dal programma Horizon 2020 dove Procida è stata scelta come uno dei due casi pilota nell’intera Europa. “A settembre dell’anno scorso – ricorda l’assessore Antonio Carannante – ospitammo i partners del progetto a Procida. Quest’anno, il 12 e 13 ottobre, è stato il turno di Le Cheylas (Francia) per ospitare il settimo incontro per fare il punto dei lavori e a cui hanno partecipato diversi paesi europei (Italia, Slovenia, Grecia, Francia, Olanda, Portogallo e Norvegia) rappresentanti imprese del settore, comuni, centri di ricerca e università”.

Per il Comune di Procida ha partecipato il giovane e valente ingegnere Davide Cozzella insieme a un’altra energia e professionalità locale, ossia Lucia Lubrano, oltre all’architetto Goacchino Rosario De Michele. L’incontro è stata l’occasione per fare un punto e tracciare un bilancio sulle attività svolte ma anche sulle azioni e iniziative da porre in essere per l’installazione delle tecnologie. Il progetto si appresta alla fase conclusiva e saranno raccolti dati utili e costruire modelli che saranno poi sviluppate su altre isole (Evia in Grecia e Favignana). Sull’isola di Arturo saranno sperimentate alcune tecnologie innovative, sviluppate nel corso del progetto, al fine di porre le basi per raggiungere il difficile obiettivo della riduzione della emissione di anidride carbonica.

“Siamo partiti dalla Casa Comunale – aggiunge l’assessore Carannante – installando, anche grazie alla SAP, che ringraziamo per la collaborazione, una batteria agli ioni di litio in grado per ottimizzare il consumo energetico dell’edificio alla quale è connessa. Inoltre tramite pannelli fotovoltaici è in grado di accumulare l’energia elettrica prodotta in eccesso e non utilizzata. Durante le ore notturne (durante le quali l’energia elettrica della rete ha un costo minore) accumulerà energia elettrica dalla rete per poi metterla sempre a disposizione dell’edificio durante il giorno. In questi mesi si analizzeranno i dati per le dovute analisi. Ricordo che abbiamo anche patrocinato il progetto Procida carbon free che mira a decarbonizzare l’isola nel giro di 5 anni tramite installazione di pannelli fotovoltaici.La strada per un’isola sempre più green sta avanzando”.

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