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Casamicciola,lavori urgenti, arrivano le proroghe

  • CASAMICCIOLA TERME. La struttura commissariale deputata alla gestione dell’emergenza-sisma, guidata dall’architetto Giuseppe Grimaldi, ha deciso di concedere una serie di proroghe al Comune di Casamicciola per l’avvio di alcuni interventi di messa in sicurezza. Tali opere, furono infatti ripartite tra determinati soggetti istituzionali, individuati come “soggetti attuatori” e deputati a gestire le varie fasi, dalla progettazione all’esecuzione. Tra questi anche il Comune termale.  Con apposita ordinanza del 29 marzo, il Commissario aveva elencato le opere in questione e i relativi soggetti attuatori, approvando anche lo schema-tipo di convenzione nella quale vennero stabilite le modalità d’esecuzione dell’intervento e le correlate procedure da adottare. Nella realizzazione degli interventi, gli enti potranno provvedere in deroga alle disposizione normative riportate dall’ordinanza della Protezione civile n. 476 e dalla n.480, fino al termine dello stato di emergenza, fissato al 24 agosto prossimo. Le opere in questione sono dichiarate “urgenti, indifferibili e di pubblica utilità” e costituiscono una variante agli strumenti urbanistici vigenti.Tuttavia, i termini previsti nella convenzione stipulata tra Commissario e Comune sono stati disattesi: non sono stati cioè avviati gli interventi entro i limiti di tempo concordati. Il commissario Grimaldi ha comunque concesso una serie di dilazioni. Vediamole nel dettaglio.  Il primo intervento riguarda la “messa in sicurezza del tratto di strada di via Roma che affaccia su via De Rivaz mediante consolidamento del muro di contenimento”. L’importo complessivo è pari a euro 164.760,00. Il mancato avvio, previsto per lo scorso 15 maggio, ha indotto Grimaldi a concedere 220 giorni di proroga. Altra opera è quella relativa al “consolidamento del terrapieno su cui insiste l’edificio scolastico Manzoni anche a protezione delle abitazioni sottostanti”. Come si ricorderà, il promontorio del Paradisiello su cui sorge la storica costruzione, edificata nel 1932, durante il sisma del 21 agosto ha subìto un cedimento presso il lato settentrionale, che ha coinvolto la parete nord del plesso, rimasta comunque in piedi. L’intervento, per il quale è previsto uno stanziamento di 247mila euro, servirà dunque a mettere in sicurezza la collina, anche a beneficio della popolosa zona sottostante, che si estende fino al litorale. Anche tale opera sarebbe dovuta avviarsi entro il 15 maggio, cosa mai avvenuta, ed ecco altri 212 giorni di proroga da parte del Commissario. Sul fronte scolastico è prevista l’opera di “completamento dell’edificio sito in corso Luigi Manzi denominato De Gasperi”, con euro 309.356,76, edificio che in primavera ha già riaperto i battenti, almeno al piano inferiore, accogliendo alcune classi della scuola elementare. Il Commissario, definendo “del tutto incomprensibile ed immotivato” il ritardo dell’intervento “che non trova alcuna giustificazione rispetto alla natura urgente dello stesso”, ha concesso altri 190 giorni. Intervento urgente anche a Cava Pozzillo, la cui messa in sicurezza a protezione delle abitazioni comporta una cifra complessiva di quasi 95mila euro. In questo caso, per l’opera che avrebbe dovuto prendere le mosse il 5 maggio, la proroga concessa è di 210 giorni. Altri 200mila euro erano la stima per la “rimozione delle macerie per il ripristino della viabilità e il puntellamento dei fabbricati pericolanti in via Casamennella”, nella zona alta del paese, quella maggiormente colpita dal terremoto.  L’avvio dell’intervento ha beneficiato di altri 183 giorni di proroga, e  proprio nei giorni scorsi con apposita determina del responsabile dei lavori pubblici,   i lavori   sono stati affidati alla Ditta  G.F. Service srl   Via G. Cesare n. 109  80070  Bacoli (NA) che ha offerto un ribasso  del 27% sull’elenco prezzi posto a base di gara e pertanto, per un importo contrattuale di euro 96.682,21  oltre Iva come per legge. Di conseguenza è stato impegnato a bilancio l’importo complessivo di euro  174.546,82 per l’intervento,  dando atto che erano stati già impegnati euro 85.121,73 (rimozione macerie, rimozione amianto, spese tecniche). Tutti gli importi trovano copertura nell’ambito del Piano degli interventi urgenti approvato per complessivi 25 milioni e mezzo di euro, versati sulla Contabilità speciale aperta presso la Banca d’Italia, intestata al Commissario.

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