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Controlli natalizi sui prodotti ittici, il bilancio della Guardia Costiera

Tallone d’Achille: così è stata denominata l’operazione della Guardia Costiera sul tutto il territorio nazionale, finalizzata ad evitare che sulle tavole delle feste arrivassero prodotti ittici non idonei al consumo o commerciati illegalmente.

E’ noto, infatti, che con le festività cresce la richiesta di prodotti ittici e di conseguenza aumenta il rischio di ritrovare sulle tavole dei cenoni pesce venduto senza aver passato la regolare filiera dei controlli. Per questo motivo, dal mese di Novembre e fino al 10 gennaio u.s. è stata condotta, in ambito nazionale, una complessa attività di controllo sulla filiera ittica disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e coordinata a livello regionale dalla Superiore Direzione Marittima di Napoli.

Sull’isola l’operazione ha visto impegnati tutti i militari della Guardia Costiera di Ischia, con la preziosa collaborazione del servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale; in particolare sono state verificate le condizioni igienico sanitarie di pescherie, grossisti, venditori ambulanti, catena della grande distribuzione, supermercati e ristoranti.

Ulteriori controlli hanno riguardato la tutela delle specie ittiche pescate, per verificarne, in particolare, le dimensioni ed il tipo allo scopo di prevenire le frodi in commercio. Grande attenzione è stata posta ai punti di sbarco nei porti dell’Isola dove sono stati espletati anche accertamenti tecnici sulla regolarità degli attrezzi da pesca utilizzati con i misuratori di maglia elettronici in dotazione.

Nel corso dell’attività operativa, sono stati riscontrati illeciti che hanno comportato l’irrogazione di 17 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 23.000 €, il sequestro di oltre 2 quintali di prodotto ittico (fresco e congelato) ed il deferimento a piede libero alla competente Procura della Repubblica del capoluogo di n. 3 soggetti, di cui 1 per frode in commercio (art. 515 del codice penale) e n. 2 per detenzione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione e destinato al consumo umano.

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Nei 200 controlli eseguiti, che hanno interessato i supermercati le pescherie ed i ristoranti dell’Isola, i militari della Guardia Costiera Isolana, hanno rinvenuto prodotti ittici senza la prevista documentazione obbligatoria per la tracciabilità in violazione delle norme comunitarie e nazionali in materia di corretta commercializzazione oppure prodotti in pessimo stato di conservazione. Tutti i prodotti erano destinati al consumo umano.

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La Guardia Costiera invita la collettività a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per il consumatore finale.

Nel corso dell’attività è stato rilevato sicuramente un migliorabile allineamento alle norme in materia da parte delle imprese di pesca e della maggior parte degli esercizi commerciali controllati. In tale ottica, e’ auspicabile che le associazioni di categoria del settore della ristorazione e dei pescatori professionisti possano farsi carico di istruire e formare ulteriormente i propri aderenti sul rispetto delle norme che regolano la conservazione e la cattura del prodotto ittico a tutela della risorsa e del consumatore, in modo anche da evitare pesanti sanzioni amministrative e penali.

Le attività di controllo alla filiera della pesca (dalla cattura al consumatore finale), alla luce di quanto emerso, proseguiranno anche nel corso dell’anno, a tutela del consumatore, della risorsa, della regolare commercializzazione dei prodotti ittici e di tutti gli operatori onesti del settore.

 

 

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