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Contrordine, De Siano ci ripensa: è pronto a candidarsi a sindaco

Secondo qualcuno ha ripreso a pensarci ultimamente. «Il candidato non ce lo abbiamo ancora, bisogna aspettare», ha ripetuto ai suoi più stretti collaboratori di recente il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia e co fondatore della “Caularone spa” con il sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino. Che adesso ripensa nuovamente alla candidatura a sindaco d’Ischia, pur con tutte le rinunce – in termini di privilegi e paracadute – che la stessa comporterebbe. Dicono che, tra un sigaro e l’altro, nel suo quartier generale del La Reginella, nell’accorsata cornice di Piazza Santa Restituta, il buon Mimì ci stia seriamente pensando. Per la felicità del sindaco d’Ischia, che probabilmente non sta aspettando altro per poter poi azzannare l’osso che si chiama Casamicciola Terme. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo da tempo immemore: per quanto ci riguarda, non c’è un solo motivo degno di logica per il quale De Siano dovrebbe fare un passo del genere, visto che dorme su due guanciali e per giunta su palcoscenici decisamente più prestigiosi del palazzo municipale di via Iasolino. Ma pare che anche lui, al pari di ogni essere umano, abbia le sue debolezze e quella del senatore si chiama comunello. Avete capito bene, ci riferiamo a quell’asse Ischia-Casamicciola-Lacco Ameno che lo stesso non soltanto non vuol perdere, ma intende addirittura consolidare, costi quel che costi.

E così, anche se la pista Gianni Buono non è affatto tramontata e continua – chissà per quanto ancora – ad essere mantenuta calda (anche qui per la gioia di Giosino, che a un sindaco del genere direbbe di stare tranquillo perché tanto se la vede tutto lui…) Domenico potrebbe stare sparigliando le carte per poi scendere in campo magari last minute, in maniera tale da poter tenere anche i riflettori spenti sulla sua figura, il che di questi tempi non fa mai male. Diciamoci la verità, sempre dalle informazioni che filtrano dalla terra lacchese e da quella ischitana non tirerebbe affatto una buona aria per Casamicciola Terme e la sua classe di governo. Siamo seri, è vero che in molti hanno già cominciato a fare le barricate di fronte all’ipotesi di un ritorno di Giosi Ferrandino, ma è altrettanto indubbio che il senatore ha argomenti e ascendenti a sufficienza per mettere tutti a “cuccia” in caso di necessità. Ed il sospetto che il “paccotto” con il conseguente golpe sarebbe già pronto per concretizzarsi massimo all’inizio del 2018 rappresenta un’ipotesi tutt’altro che remota. Una serie di processi, quelli di cui vi stiamo raccontando, accelerati e dettati anche dalla necessità da parte del duo “caularonico” di provare in qualche modo a frenare l’ascesa di Gianluca Trani: l’attuale presidente del consiglio comunale di Ischia, infatti, risulta avere un elevato indice di gradimento tra tutte le fasce della popolazione ischitana, segnale questo che è stato chiaramente percepito anche dall’attuale primo cittadino che – una volta scaricato Enzo Ferrandino (ormai definitivamente “appicciato”) – vede nel giovane commercialista un ostacolo tutt’altro che da poco. Insomma, mosse più o meno dettate da cause di forza maggiore ma intanto la telenovela si arricchisce di un nuovo capitolo. Ripartendo, forse, da dove si era cominciato. Da un De Siano pronto a tuffarsi nella mischia. Se son rose, si diceva una volta, fioriranno.

Gaetano Ferrandino

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