ARCHIVIOARCHIVIO 5

Terremoto, riapre la Scuola Media “V. Mennella”: è festa a Lacco Ameno

Gianluca Castagna | Lacco Ameno – Una giornata importante, quella vissuta ieri nel comune del Fungo, perché segna un lento ma decisivo ritorno alla quotidianità. Riportare la comunità scolastica sul proprio territorio e consentire di riprendere, con meno disagi, la normale attività didattica per tanti giovanissimi studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.
“Una scuola in fiore” è stata chiamata l’iniziativa che ha voluto celebrare la consegna del plesso Fundera, sede della scuola media, all’Istituto Comprensivo “Vincenzo Mennella”, ai suoi abitanti naturali, gli alunni e i docenti, e all’intera popolazione di Lacco Ameno dopo appena 47 giorni dal terremoto ma soprattutto dopo i necessari lavori di adeguamento e ristrutturazione post sisma.

Una cerimonia di riapertura segnata dall’entusiasmo e dalla speranza per poco meno di 400 studenti che, dall’esperienza terribile del terremoto, fanno un passo avanti verso la normalità. Insomma, la scuola come luogo simbolo di nuova e salda vita, costruzione e investimento per il futuro e, come emerso nelle passate settimane, formidabile palestra di solidarietà.
I ragazzini di Lacco Ameno non hanno dimenticato l’ospitalità ricevuta nelle scuole foriane e già venerdì scorso hanno ringraziato le comunità scolastiche degli IC Forio 1 e Forio 2, nei cui plessi dello Scentone, alla Balsofiore e al Plesso Parroco d’Abundo Panza sono stati ospiti in queste tre settimane successive all’avvio del nuovo anno scolastico.
Da domani la campanella ritorna a suonare al plesso Fundera per gli studenti della medie. Da lunedì 16 ottobre rientreranno nel proprio comune anche i bambini delle scuole elementari. Non nella loro casa storica (il plesso Principe di Piemonte di C.so Angelo Rizzoli), ma nelle aule della Fundera. Il sacrificio dei doppi turni non è svanito completamente, ma viene perlomeno alleviato dalla possibilità di una vita didattica all’interno del proprio comune, dei propri punti di riferimento geografici e affettivi. Di tutte le novità che seguiranno alla riapertura della scuola media di Lacco Ameno ne abbiamo parlato con la dirigente scolastica prof.ssa Assunta Barbieri.

«Riportare la comunità scolastica in un paese che pure ha subito un evento sismico di cui sono ancora visibili i segni, è molto importante» ha dichiarato la preside. «I bambini, le nuove generazioni, rappresentano il futuro di un territorio. La vita continua, la riapertura di una scuola è un segnale forte di normalità nell’eccezionalità, perché ogni comune, in fondo, cerca di preservare questo aspetto della vita di una comunità. E cerca di farlo con tutte le sue forze». «Non è stato semplice, per le famiglie, districarsi tra i doppi turni in comuni lontani, magari con figli in classi, scuole e orari diversi, ora è tempo di rientrare nella normalità» prosegue la preside. «Il sindaco Giacomo Pascale, con tutta l’amministrazione, ci è stato vicino sin dal primo momento. Quel che avevano promesso di fare, lo hanno fatto. I lavori sono partiti subito, la scuola ci è stata restituita. Un plesso, quello della Fundera – ha spiegato la Barbieri – diventato fondamentale per la riorganizzazione di tutto l’IC “V. Mennella”. Da lunedì 9 ottobre porteremo gli studenti delle otto classi della scuola media. Gli spazi disponibili sono 11, coi doppi turni diventano 22. Quindi da lunedì 16 rientreranno nel comune di provenienza anche 13 classi della scuola primaria. Riportare a casa 382 giovanissimi alunni è un motivo di grande orgoglio per tutti noi, pur nella consapevolezza di una difficoltà oggettiva dei doppi turni e di un traffico di autoveicoli che rischia di ingolfare un’area particolarmente sensibile per via della presenza dell’Ospedale Rizzoli. So che il sindaco Pascale sta studiando un sistema di navette che eviti di intasare le strade e garantire che siano quanto più libere possibili».

Ripristino dell’ordinarietà anche per quanto riguarda l’offerta didattica. Che non conosce riduzioni grazie alla volontà e alla determinazione del corpo docente (e non docente) vicino alla dirigente in ogni momento dell’emergenza. «Il consiglio d’istituto» ha ricordato la preside, «ha deliberato ore di 60 minuti. I docenti hanno voluto mantenere intatta (e salvaguardare) la validità didattica della nostra offerta formativa. Nessuna riduzione, nessun recupero di ore, solo nella primaria siamo scesi da 29 ore settimanali a 27. La novità consiste nell’anticipo dell’ingresso alle ore 8 di mattina. Prevediamo una mezz’ora di spacco tra un turno e l’altro per la pulizia degli ambienti, ma alle ore 18 al massimo il secondo turno sarà terminato e gli studenti saranno tutti fuori». Una soluzione che, dopo qualche iniziale perplessità, è stata accolta favorevolmente anche dai genitori. Meglio svegliarsi una mezz’oretta prima che impoverire le ore di apprendimento e il curricolo scolastico dei ragazzi.
«Siamo molto contenti di essere tra i primi che ritornano sul proprio territorio» ha raccontato al “Golfo” Sylvie Taranto, presidente del Consiglio d’Istituto genitori. «I doppi turni non sono facili né per i genitori né per i bambini. Ma questo è un primo passo in avanti: se verrà istituito un servizio navette, riusciremo anche a ridurre i problemi legati al traffico. E’ importante per noi che i bambini non escano da scuola troppo tardi, vorremmo continuare a fargli fare sport e farli studiare con la massima serenità. Se ci sentiamo rassicurati dalla riapertura della scuola? Certo, siamo tranquillissimi, è più sicuro qui che a casa nostra».

Sulla questione tecnica è intervenuto anche il prof. Raffaele Ungaro, Responsabile della Sicurezza «Oggi il plesso Fundera dell’ ‘IC V. Mennella’ è una scuola perfettamente agibile, con attestazione e certificazione di collaudo e agibilità rilasciate dal responsabile del settore tecnico comune di Lacco Ameno. In più sono state effettuate accuratissime verifiche sul comportamento statico e sugli impianti di messa a terra. Dopo il terremoto – ha spiegato il RSPP della scuola – l’edificio non aveva subito grandi danni (tanto è vero che era stato classificato con la lettera B); in poco più di un mese di lavori è tornato allo stato pre-sisma.
Il plesso in via Pannella, sede della scuola dell’infanzia, è in fase di restituzione, forse già tra 15 giorni. Resta la struttura più problematica, Principe di Piemonte, ma se ci muoviamo con la stessa determinazione e scrupolosità, presto recupereremo anche parte di quegli spazi. L’importante – conclude Ungaro – è che l’Istituto Comprensivo ‘V. Mennella’ restituisce immutata la sua offerta didattica all’intera comunità».
«E’ così – conferma la D.S. Barbieri – lo stabile di Corso Angelo Rizzoli presenta spazi critici e altri che non lo sono affatto o lo sono molto di meno. Mi affido alla valutazione dei tecnici e fino a quando non avremo gli spazi disponibili, i ragazzi continueranno a frequentare la scuola in regime di doppio turno. L’ipotesi di andare all’ex Liceo scientifico, una volta risolta la situazione del Mattei, non l’abbandoniamo. Non dipende né dal sindaco, né da noi, ma dalla Città metropolitana. A breve conto di riaprire la scuola dell’infanzia a Via Pannella. Per adesso i bambini di Lacco Ameno tornano in una scuola messa a posto, con determinati requisiti di sicurezza e – in più – una meravigliosa palestra che prima non avevano. Ringrazio le colleghe Giovanna Cuomo e Maria Chiara Conti che ci hanno accolto e ospitato con grande calore e affetto, il personale docente e non docente per il fantastico lavoro di squadra e il supporto operativo, importantissimo, del prof. Mario Whitehead. Oggi è davvero una bellissima giornata di festa».

Ads

Durante la cerimonia ha preso la parola anche il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale. «Tornare a casa è un passo importante. Non è un punto di arrivo e non intendo fermarmi qui. Adesso bisogna lavorare per dare una risposta ai bambini delle elementari e alle loro famiglie. Ringrazio a nome mio e di tutta la comunità lacchese il sindaco di Forio Francesco Del Deo, il comando vigili di Forio che ci ha aiutato tanto per i nostri bambini che hanno frequentato il plesso dello Scientone e del Balsofiore, il dirigente della Giunta Regionale a cui proprio ieri ho comunicato che il pullman dell’Eavbus non ci serve più. Ringrazio le dirigenti Cuomo e Conti e tutti quelli che ci hanno fatto sentire a casa nostra». «Stiamo rientrando – ha spiegato il sindaco – in una sede scolastica sicura, vicina a una palestra nuovissima aperta due settimane fa, disponibile sette giorni su sette, dove poter fare sport, stare insieme, apprendere il rispetto delle regole e degli avversari. Ma il nostro impegno e la nostra attenzione vanno rivolti ai nostri amici di Casamicciola che non sono ancora tornati a casa. Dobbiamo lavorare anche per loro. Quando si lavora insieme, i disagi si affrontano meglio. Abbiamo dimostrato a Lacco Ameno e all’isola d’Ischia che sappiamo prenderci le nostre responsabilità e sappiamo fare dei sacrifici per l’interesse generale, non solo per quelli che riguardano la vita interna del nostro comune. Sono onorato e orgoglioso di essere il vostro sindaco».

Ads

Quasi quattrocento bambini, genitori, docenti, rappresentanti delle istituzioni (il consigliere Salvatore Castagna, l’assessore Cecilia Prota) hanno partecipato alla cerimonia di riapertura della scuola media. Un’atmosfera di gioia e ottimismo resa ancora più appassionante dalle musiche e i canti degli studenti dell’indirizzo musicale che hanno eseguito l’Inno nazionale, un evergreen della musica italiana come “Nel blu dipinto di blu” e la melodia composta dal premio Oscar Nicola Piovani per “La vita è bella” di Roberto Benigni. Atmosfera da stadio per una versione cucita su misura della hit sanremese ‘Occidentali’s Karma’ e poi tutti fuori a piantare, nelle aiuole del cortile, tante piante quante sono le classi che oggi ricominciano, a casa propria, il loro cammino sulla grande strada della conoscenza e della vita.

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex