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Casamicciola, iniziano i lavori a “Cuccufriddu”

CASAMICCIOLA TERME- A nove anni esatti dalla tragica frana che sconvolse Casamicciola, strappando la vita alla giovane Anna De Felice, nel comune di Casamicciola Terme c’è ancora tanto da fare per mettere in sicurezza un territorio martoriato dalle calamità naturali. Non solo smottamenti, il comune termale è costretto anche – è quasi superfluo ricordarlo – a fronteggiare le conseguenze del terribile sisma che ferì il comune il 21 agosto dello scorso anno, causando vittime, feriti, disagi, una forte apprensione per tutti gli abitanti dell’isola e una sovraesposizione mediatica che tutt’oggi fa riecheggiare il nome dell’isola d’Ischia indissolubilmente legato a parole come “abuso”, piuttosto che a quelle ben più rassicuranti e produttive come “ricostruzione”.

Intanto, per cominciare a mettere in sicurezza gli alvei, arriva un importante intervento per la zona del Maio e precisamente in via Epomeo grazie a un primo stanziamento di 55 mila euro erogati dalla Regione per l’opera di manutenzione del territorio martoriato dal dissesto idrogeologico. L’intervento arriva dopo che l’amministrazione del Capricho aveva richiesto l’intervento urgente segnalando una situazione di pericolo presso il torrente “Cuccufriddu” che nasce nel vallone Crateca per poi sfociare proprio a La Rita.

Dopo gli accertamenti del 17 settembre, in cui venne ispezionata l’asta torrentizia che si sviluppa per circa 150 metri da via Arenale a monte fino al ponte di via Montecito, si è deciso di intervenire. Il franamento della sponda e del terrapieno si è aggravato. L’alveo a monte, inoltre, risulta sovralluvionato e interrato, una situazione che quando le piogge si sono fatte particolarmente insistenti ha provocato le minacciose esondazioni che mettono a repentaglio la stabilità del territorio. Il ritrovamento di numerose fronde, sfalci di potature e materiale vario gettato nell’alveo testimonia anche l’incuria dei proprietari dei fondi limitrofi che aggravano una situazione preoccupante. Si inizia così a ripulire la zona dalla vegetazione superflua e dagli arbusti infestanti e allo stesso tempo si effettuerà il ripristino della funzionalità idraulica con la ricostruzione del muro all’altezza del ponte.

il Comune di Casamicciola è stato individuato come “soggetto attuatore”, mentre il Genio Civile di Napoli eserciterà le funzioni di Alta Sorveglianza. Il comune di Casamicciola provvederà autonomamente all’individuazione del Rup e della direzione dei lavori, oltre alla predisposizione di ogni altro atto tecnico, amministrativo e contabile richiesto dalla legge. La Regione ha inoltre richiesto al comune di Casamicciola di verificare e segnalare eventuali pratiche di sversamento abusivo negli alvei di rifiuti che potrebbero ostacolare il deflusso delle acque.

Dopo questo intervento sono previsti operazioni di ripulitura anche degli alvei Senigallia, Negroponte, Fasaniello, Pozzillo, Cava del Monaco e la stessa La Rita), la Regione ha chiesto al Comune di verificare e segnalare alle competenti autorità lo sversamento abusivo in alvei di reflui e rifiuti che potrebbero ostacolare il libero deflusso delle acque.

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Antonello De Rosa

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