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Carenze Eav, incontro in municipio a Ischia tra il sindaco e Vignola

Ieri mattina summit dedicato al trasporto pubblico su gomma alla presenza tra gli altri di Enzo Ferrandino e dell’ingegnere in rappresentanza dell’azienda. Nel mirino le doglianze dell’utenza

Progetti e programmi a breve e lungo termine per il trasporto pubblico su gomma. Questo l’oggetto dell’incontro tra il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e l’ingegnere Mariano Vignola vice presidente dell’Eav Bus. “È stato un incontro costruttivo”, ha confermato il primo cittadino a margine della riunione cui hanno preso parte anche i dirigenti dell’Ente Autonomo Volturno. “L’incontro di oggi (ieri per chi legge ndr) – ha spiegato Ferrandino – fa seguito a quelli precedenti durante i quali abbiamo segnalato disservizi e criticità relative al servizio di trasporto pubblico a Ischia”.

Ancora una volta Enzo si è fatto portavoce delle doglianze dell’utenza: parco mezzi inadeguato con bus troppo grandi e spesso fatiscenti per una località turistica blasonata come Ischia. Ed immediate sono state le risposte. “Nei prossimi 14 mesi saranno immessi in servizio 28 nuovi pullman su Ischia”, ha confermato il sindaco Enzo Ferrandino. Presto, quindi, anche Ischia dovrebbe essere destinazione di bus nuovi, appena usciti dalle fabbriche e non uno dei tanti rimasugli del servizio trasporto internazionale che venivano a svecchiare sull’isola. Innanzitutto i bus a fine carriera della Campania, trasferiti sull’isola per sopperire a Frankenstein-bus esausti che hanno esalato l’ultimo respiro nonostante siano stati rimessi in vita con il puzzle di pezzi di ricambio presi dagli altri bus. E poi quelli polacchi, francesi e tedeschi. I primi mezzi potrebbero approdare ben presto sull’isola che dovrebbero essere destinati (almeno quelli grandi) a coprire la linea 1. Si tratta di bus nuovi, dotati di accurata separazione tra conducente e passeggeri, telecamere e impianti di climatizzazione adeguati per far viaggiare i residenti e i tanti turisti in maniera comoda. Nella prima decade di febbraio, inoltre, dovrebbero arrivare ulteriori sette mezzi più piccoli e dunque più adatti alle curve collinari e alle strade strette delle zone più periferiche dell’isola. Lunghi poco più di 7 metri i bus saranno ideali per i giri dell’isola e per unire il porto di Ischia alle zone dove le strade si stringono, come i Maronti o la zona collinare di Casamicciola, senza dimenticare le zone alte di Ischia, come Campagnano e Sant’Antuono.

Nel corso dell’incontro tenutosi presso il Comune di Ischia non si è parlato solo del parco mezzi. “Abbiamo affrontato – conferma il sindaco Ferrandino – lo studio di una ipotesi di rimodulazione delle linee effettuate sul territorio del nostro comune al fine di creare i presupposti per la realizzazione di piste ciclabili”. Al vaglio un piano di mobilità che prevede la rimodulazione e la creazione di alcuni sensi unici di marcia. Due su tutti: via Alfredo de Luca e Via Antonio Sogliuzzo potrebbero diventare unidirezionali per “creare i presupposti per la realizzazione di piste ciclabili”. Enzo Ferrandino sin dal suo insediamento sta conducendo una battaglia green per Ischia. Ha dato vita ad una rivoluzione culturale fatta di piccoli passi. Zizì, incremento del trasporto pubblico, giornate ecologiche e piste ciclabili. Tutti elementi che a piccoli passi, stanno portando Ischia ad una svolta green. E non è finita qui. “La prossima settimana – assicura Enzo Ferrandino – incontreremo nuovamente i dirigenti dell’Ente Autonomo Volturno” per una riunione cui prenderanno parte anche i sindaci degli altri Comuni dell’isola: perché “non ha senso riprogrammare il trasporto pubblico urbano nella sola Ischia, bisogna farlo sull’intera isola”.  

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