POLITICAPRIMO PIANO

Così può cambiare la “geopolitica” isolana

Il voto del 14 e 15 maggio a Casamicciola e Forio può davvero modificare una serie di equilibri e di “asset” di potere tra le sei municipalità ischitane. Ecco nel dettaglio “chi tifa per chi”: dalla virata di Enzo Ferrandino al muro di Dionigi Gaudioso, passando per la posizione da incudine di Giacomo Pascale. Ma c’è anche chi osserva mantenendosi neutrale

Le ostilità non sono ancora iniziate, e quindi figuriamoci se qualcuno si prende la briga di azzardarsi in qualche pronostico. Sarebbe troppo concreto il rischio di essere clamorosamente sbugiardato e smentito, allora meglio aspettare che in giro si inizi ad “annusare” odore di campagna elettorale prima di farsi un’idea. Ma una cosa è certa, e su questo c’è poco da obiettare: qualunque sia l’esito delle elezioni amministrative in programma a Casamicciola Terme e Forio, non c’è dubbio che la geopolitica isolana ne uscirà rivoluzionata, più o meno radicalmente. La nostra analisi vuole partire da quelli che sono i principali duelli che si combattono nella cittadina termale e all’ombra del Torrione: Peppe Silvitelli contro Giosi Ferrandino da una parte, Pasquale Capuano contro Stani Verde dall’altra: ci scuseranno Caterina Iacono e Vito Iacono se non entrano in questo ragionamento, ma a parte il cognome oggettivamente li accomuna le possibilità di vincere, ridotte evidentemente al lumicino. “Chi sta con chi?”, verrebbe voglia di chiedersi, ed è chiaro che il nostro tour lungo l’isola e le sue municipalità si snoda proprio seguendo il solco tracciato da questo interrogativo.

Partiamo da Ischia, dove ancora una volta ha dimostrato la sua abilità di stratega il presidente del consiglio comunale, Gianluca Trani. Mister 1.100 preferenze, infatti, è riuscito a portare il sindaco Enzo Ferrandino (convinto anche dai futuribili scenari della politica ischitana, è pur sempre al secondo mandato) sulle posizioni dell’eurodeputato che di recente ha lasciato Italia Viva per approdare ad Azione. Insomma, i vertici del comune capofila vedrebbero di buon occhio Giosi come prossimo sindaco, anche se per la verità gran parte della maggioranza (chi ha il sangue forzista, vista la recente nomina a coordinatore isolano di Giovan Battista Castagna, ma anche Antonio Mazzella giusto per fare un altro esempio) gradirebbe che a spuntarla fosse invece Silvitelli. Tra l’altro la virata di Enzo segna anche per la prima volta una distanza da quelle che sono le posizioni del collega di Barano, Dionigi Gaudioso. E’ noto come non soltanto l’attuale primo cittadino ma la dynasty familiare non ha mai avuto feeling con l’eurodeputato e mai il buon Dionigi vorrebbe ritrovarselo al tavolo. Insomma, che ci crediate o no dalle parti del Comune collinare si fanno i debiti scongiuri. Per la serie, Silvitelli forever e manco a parlare d’altro.

Fin troppo chiara, invece la posizione di Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno. La sua accoppiata preferita sarebbe manco a dirlo quella composta da Pasquale Capuano e Giosi Ferrandino. Nel primo caso l’analisi è fin troppo banale e scontata: il “Barone” è stato debitamente sostenuto e sponsorizzato dal sindaco foriano uscente Francesco Del Deo nelle elezioni vinte contro Domenico De Siano in quello che fu uno storico ballottaggio alle ultime amministrative nel Comune del Fungo e vorrebbe ovviamente che l’erede al trono avesse lo stesso codice genetico. Per quanto riguarda Casamicciola, qui forse Pascale è un po’ più in difficoltà: non fa i pazzi di gioia per Giosi Ferrandino, ma il sostegno incondizionato proprio dell’ex senatore De Siano verso la coalizione che fa capo a Peppe Silvitelli gli impone di doversi schierare sia pure con un taglio alla Montanelli dei tempi che furono (per la serie “turiamoci il naso e votiamo Dc”). A Serrara Fontana, a quanto è dato sapere, hanno deciso di rappresentare un po’ la “Svizzera” delle elezioni 2023: atteggiamento più o meno neutrale e tutti in poltrona a godersi lo spettacolo.

C’è però una situazione legata ad un binomio che potrebbe realmente andare a scombussolare gli attuali equilibri in seno alla politica isolana ed è rappresentata dalla combinazione che vedrebbe eventualmente vincitori Stani Verde a Forio e Peppe Silvitelli a Casamicciola. Tra le due coalizioni c’è feeling, come conferma anche un cordiale incontro tra le parti che si è svolto qualche giorno fa presso l’albergo Royal Sunset di Forio. Un feeling che non è stato nemmeno minimamente scalfito da una foto che ritrae proprio Stani Verde mentre si intrattiene in Piazzetta ad Ischia con alcuni esponenti politici, tra cui proprio Giosi Ferrandino, e che era stata diffusa artatamente da alcuni media per regalare un’immagine assolutamente fantasiosa e fuori dalla realtà di presunte alleanze pre elettorali. In questo caso Forio e Casamicciola insieme a Barano potrebbero andare a ricostruire un nuovo asse che certo potrebbe creare non pochi problemi a Ischia, che si ritroverebbe da capofila a vivere una sorte di isolamento o situazione di marginalità. Parliamoci chiaro, un epilogo del genere porterebbe ad un rimescolamento delle carte che fino a qualche tempo fa sarebbe sembrato inimmaginabile, roba da fantapolitica. Ma, nel ribadire il più sincero in bocca al lupo a tutti i protagonisti della campagna elettorale, ci rendiamo conto che in questo momento la loro priorità sia un’altra: portare a casa il risultato. Per guardare lontano dal seminato, eventualmente la ruota girasse dalla parte giusta, ci sarà tempo.

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