FORIO. Poco meno di un mese fa anticipammo la notizia del preavviso di dimissioni del dirigente dell’ufficio tributi, dott. Ciro Raia, che sostituisce l’ex dirigente Vincenzo Rando, alle prese con le note vicende giudiziarie a suo carico, che hanno comportato anche un anno di interdizione dai pubblici uffici con i benefici della sospensione. La lettera di preavviso di Raia giungeva dopo solo un mese dalla sua nomina a dirigente. La notizia è stata confermata dalla delibera di Giunta n. 54 di qualche giorno fa, che ha accolto la richiesta di Ciro Raia, trasformando in part-time il suo rapporto di lavoro.
La delibera approvata fa riferimento alla sua richiesta acquisita al protocollo 3681 del 05.02.2016 con la quale il dott. Ciro Raia, dipendente del comune a tempo pieno, inquadrato nella categoria D-D1, chiedeva la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno, a tempo parziale nella misura del 50%. Dal momento che la legge n.133/08 subordina la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale alla valutazione discrezionale dell’Amministrazione da effettuare in relazione all’esigenza dei servizi, e siccome nel III settore (su cui va a incidere la esaminanda richiesta di part-time), può ritenersi escluso ogni possibile pregiudizio alla funzionalità dei servizi e degli stessi livelli del settore medesimo, la richiesta del dott. Raia è stata accolta, trasformando il suo rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale al 50% con durata trimestrale, rinnovabile tacitamente salvo diversa determinazione della Giunta. Da giovedì scorso quindi, il rapporto lavorativo dell’attuale dirigente dell’ufficio tributi è diventato part-time. Intanto, tra le voci di corridoio dell’ambiente politico, in particolare da quello della maggioranza, il commento più ricorrente è quello secondo il quale anche con questa delibera non cambia pressoché nulla, visto che secondo questa vulgata la gestione dell’ufficio tributi di fatto sarebbe sempre rimasta ben “salda” nelle stesse mani e dalla stessa stanza, anche con l’arrivo di Gabriella Galasso, che coprirà il restante 50%. Da più parti restano comunque alcuni dubbi sul fatto che un capo ufficio possa ottenere il part-time, vista l’importanza del ruolo ricoperto e la grave situazione finanziaria in cui versa attualmente il Comune.
