Un appuntamento che si rinnova e, ovviamente, con tutti gli annessi ed i connessi. Anche con i rituali provvedimenti che devono essere adottati dalle autorità competenti per consentire un corretto svolgimento della manifestazione. Ad Ischia, in via delle Terme, dal 29 gennaio al 5 febbraio tornano i festeggiamenti in onore di San Ciro Martire e come da tradizione nel quartiere saranno installati banchi per la vendita di dolciumi e giocattoli. Il che naturalmente, mette in condizione il comando di polizia municipale di dover adottare un provvedimento in ordine alla viabilità della strada interessata e dalle vie limitrofe.
E così il comandante Giovan Giuseppe Pugliese ha emesso un’ordinanza con la quale dispone che nei giorni 30 e 31 gennaio e 4 e 5 febbraio “dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 23 è sospesa la circolazione veicolare sul secondo tratto di via delle Terme-Morgioni fino all’incrocio con via delle Vigne con le seguenti deroghe: veicoli che trasportano portatori di handicap muniti di regolare contrassegno, rilasciato ai sensi dell’art. 381 comma terzo del regolamento di esecuzione del codice stradale, gli automezzi delle forze dell’ordine, quelli di soccorso, della raccolta rifiuti solidi urbani ed i medici in visita domiciliare urgente. E’ istituito il divieto di sosta permanente, con rimozione carro gru, sulla predetta via delle Terme, compresa l’area riservata alla polizia di Stato, ad esclusione di un tratto di dieci metri circa per la sosta di due veicoli del commissariato stesso. Il lato destro di via delle Terme, dal civico n. 40 al limite con via Morgioni, è riservato alle bancarelle per la vendita di torrone, frutta secca e giocattoli, preventivamente autorizzate, ad eccezione dello spazio antistante gli esercizi commerciali. L’ufficio tecnico provvederà all’apposizione della prescritta segnaletica, prima della data di entrata in vigore della presente ordinanza”. Che, naturalmente, certo non mancherà di provocare qualche disagio ai quali però sicuramente la gente che popola il quartiere di San Ciro non darà peso. Per loro, e per gli ischitani in genere, la festa è un momento davvero magico.
