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Covid, i positivi sono 147: ma è boom di terze dosi di vaccino

Il nuovo report diffuso dall’Associazione Ingegneri dell’isola d’Ischia evidenzia un leggero aumenti di contagiati (+14) rispetto alla scorsa settimana: ma il territorio regge bene alla quarta ondata della pandemia

La guardia non va assolutamente abbassata e questo non ci stancheremo mai di ripeterlo, ma un’altra settimana è passata e la situazione fortunatamente rimane decisamente sotto controllo. Tornano ad aumentare, ma di poco, i contagi da covid 19 sul territorio dell’isola d’Ischia. Il dato emerge – come di consueto – dall’ultimo bollettino diffuso dall’Associazione Ingegneri Ischia, che svolgono davvero un eccellente servizio per avere un planning sempre completo, aggiornato ed esaustivo sull’andamento della pandemia nel nostro ristretto lembo di terra. I numeri, allora. Che raccontano come rispetto ai 133 casi di coronavirus che si registravano la scorsa settimana, al 2 dicembre gli attuali positivi risultano essere 147, dunque un aumento di 14 unità, che tutto sommato dal punto di vista statistico sposta poco o nulla. Scendendo nel dettaglio, si evidenzia come il comune di Forio continui ad essere quello più colpito, con la metà dei positivi isolani che di fatto è concentrata all’ombra del Torrione dove sono 70 i contagiati (un trend che dura da diverse settimane e che proprio non si riesce a invertire); segue il comune di Ischia con 39 positivi, 21 a Casamicciola Terme, addirittura 10 a Serrara Fontana poi 4 a Barano e 3 a Lacco Ameno. Solo questi ultimi due comuni sono in calo, gli altri tutti in aumento. Nell’ultima settimana sono stati registrati sull’isola 77 nuovi casi e 62 guariti; fortunatamente non ci sono stati nuovi decessi.

Resta Forio il Comune più colpito dal coronavirus, con la metà dei contagiati che risiede nel Comune del Torrione. Intanto sono già 1.141 i cittadini che si sono sottoposti al richiamo, un numero non indifferente. Ma preoccupa anche la percentuale di non vaccinati, complessivamente siamo sul 18%

Un altro dato interessante riguarda la situazione legata al nostro unico presidio sanitario. Resta più o meno stabile la situazione ospedaliera: all’Ospedale Rizzoli sono sempre cinque i ricoverati, ma uno di questi risulta in terapia intensiva e potrebbe essere trasferito in terraferma nelle prossime ore visto il peggioramento delle condizioni. Una situazione che in generale sembra essere piuttosto sotto controllo e comunque non in aumento nelle stesse proporzioni che si vedono a livello regionale e nazionale. Continuano a registrarsi casi positivi soprattutto nelle scuole, anche se questo era prevedibile visto che parliamo di un luogo di aggregazione. Resta chiusa per tutta la settimana la scuola di Fontana e bisognerà attendere il weekend per avere un quadro più chiaro della situazione. Altri casi positivi anche a Forio e in alcuni plessi di Ischia, sono diverse le classi finite in quarantena. Al coronavirus, tra l’altro, si aggiungono altre patologie virali – classiche della stagione invernale e che la pandemia ha messo quasi in secondo piano – che stanno praticamente decimando le presenze dei piccoli alunni nelle scuole. Nulla di diverso da ciò che è accaduto sempre in questi periodi, ma la difficoltà attuale è proprio quella di riuscire ad avere la corretta diagnosi davanti a sintomi spesso comuni alle varie malattie. Insomma, il problema ormai è che ogni malanno fa subito scattare l’allarme covid.

Come dicevamo in apertura, la parola d’ordine è quella di continuare a tenere la guardia alta, ma per il momento l’isola d’Ischia sta reggendo senza grossi contraccolpi agli effetti della quarta ondata. E nel frattempo proseguono anche le vaccinazioni. In generale sono state somministrate 93.822 dosi: 46.342 persone hanno ricevuto almeno una dose, 36.339 persone hanno ricevuto due dosi e il dato interessante arriva dalle terze dosi somministrate già ad 11.141 ischitani. In termini percentuali, l’82% degli ischitani è vaccinato almeno con una dose, il 65% ha ricevuto due dosi (ma bisogna considerare che molti hanno scelto il monodose johnson) e il 20% ha già ricevuto la terza dose. Il 18% degli ischitani, invece, risulta essere non vaccinato, una percentuale non irrilevante. Le percentuali poi cambiano da comune a comune, ma è il dato generale che interessa. Occhio però all’entrata in vigore del super green pass a partire dal 6 dicembre. Oltre ai limiti imposti nei vari luoghi di aggregazione e sul posto di lavoro, come è note il green pass sarà richiesto anche sui trasporti, non solo quelli terrestri ma anche quelli marittimi. E dunque per poter viaggiare a bordo di traghetti e aliscafi bisognerà essere in possesso almeno del green pass base, quindi potranno viaggiare cittadini vaccinati o comunque cittadini con un tampone negativo. L’Italia è circondata da paesi che si stanno ormai avviando ad un lockdown per non vaccinati, l’Italia che gode di una situazione relativamente più tranquilla sta anticipando i tempi rendendo abbastanza difficile la vita a chi non intende vaccinarsi. A ciò bisogna aggiungere l’inizio della campagna vaccinale anche per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, vedremo come risponderà Ischia anche da questo punto di vista.

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