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Covid, previsioni rispettate: aumentano ancora i contagi

Secondo report settimanale dell’Associazione Ingegneri, il numero dei contagi schizza a 1.358, più della metà distribuiti tra Ischia e Forio. Ma continua ad essere statisticamente basso il numero dei guariti

Un report che questa settimana l’Associazione Ingegneri Isola d’Ischia, in collaborazione con i sei Comuni, ha voluto redigere e pubblicare due volte. Parliamo dei numeri relativi alla diffusione del covid sulla nostra isola, un doppio lavoro frutto del fatto che in contagio dalle nostre parti così come in tutta la Campania ed in Italia sta viaggiando col piede sull’acceleratore e dunque anche le statistiche cambiano nello spazio (anche) di quarantott’ore o poco più. E così la curva del contagio da coronavirus fa registrare un altro balzo in avanti, ma in fondo era ampiamente prevedibile. Rispetto ai 1.188 sanciti qualche giorno fa, adesso i contagiati risultano essere complessivamente 1.358, dunque 170 in più: e se vogliamo dirla tutta, in fondo c’è pure da essere soddisfatti perché più di qualche analista (improvvisato o meno fa poca differenza, ormai di questi tempi non si capisce davvero più nulla) aveva configurato scenari decisamente molto più apocalittici. Ma è chiaro che in ogni caso bisogna andarci con i piedi di piombo perché gli effetti delle riunioni conviviali devono ancora manifestarsi nella loro pienezza.

Non fosse altro che per la maggiore estensione territoriale, Ischia e Forio continuano a fare la voce grossa in termini positivi, nei due Comuni se ne contano rispettivamente 422 e 383. In terza posizione c’è Barano, con 230 contagiati, mentre Casamicciola si ferma a quota 174. Chiudono questa graduatoria Lacco Ameno con 107 e Serrara Fontana con 42, ma i numeri dicono chiaramente che la curva del contagio è in aumento in tutte le municipalità di casa nostra. Detto che i dati sono aggiornai a tutto il 6 gennaio, e dunque decisamente recenti, la nota di consolazione arriva dall’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove il numero dei ricoverati resta invariato ed è fermo alle cinque unità, rendendo la situazione tranquilla e decisamente sopportabile dal punto di vista sanitario. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, invece, oggi presso l’hub del Palazzetto dello Sport “Federica Taglialatela” saranno somministrate 800 dosi in luogo delle abituali 500 ma è chiaro che si tratta di un palliativo che dal punto statistico aiuta non poco. Senza medici e infermieri a supporto e – verosimilmente – senza una seconda struttura a disposizione, completare il “terzo giro” diventa davvero una missione impossibile. O quantomeno dai tempi biblici. Che poi, se ci pensate, è un po’ la stessa cosa.

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