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Cuotto, quanti disagi per i cittadini

Ancora disagi per i cittadini del Comune di Forio ed in particolar modo per quanti abitano al Cuotto. Lungo il tratto di strada della frazione,oggetto  dei famigerati malriusciti lavori per la realizzazione della condotta pluviale, da diverso tempo si continua ad assiste alla fuoriuscita di acqua putrida presumibilmente proveniente dalla rete fognaria. In zona vi è ormai un insistente e diffuso olezzo nauseabondo  che sta scatenando un sempre più acceso malumore da parte dei resistenti, giunti al limite della propria sopportazione. L’area in questione, già nei mesi scorsi, era stata oggetto di polemiche  a causa dei continui assestamenti della strada – via Cimmentorosso – divenuta un colabrodo e che in più occasioni ha messo a rischio l’incolumità dei guidatori. Oltre il danno  dei lavori  interrotti a causa dei contenzioni nati con la ditta appaltatrice per la realizzazione della pluviale, i cittadini sono, così, anche costretti a dover sopportare  il  continuo fetore dei liquami fognari. Una situazione, ormai arrivata al limite e che oltre a  danneggiare l’immagine turistica del Comune di Forio- già fortemente minato da ben altre vicissitudini –mette a rischio anche la salute di quanti abitano in zona.

La continua fuoriuscita di acqua putrida in strada e in un’area tra l’altro anche molto frequentata, costringe infatti i cittadini a dover fare i conti con condizioni igieniche arrivate al limite della decenza.  Lo scorso Agosto – lo ricordiamo – il Comune di Foro ha pubblicato una manifestazione di interesse proprio per il completamento dei lavori dello scarico a mare  delle fogne . Il dubbio però per i tanti  residenti  è che anche con il completamento  dell’opera, si possano continuare a subire le dirette conseguente di lavori  mal iniziati e mal gestiti. Il Comune d’altrocanto resta convinto  che non perderà i finanziamenti ottenuti – pari a circa 2 milioni di euro -per la realizzazione del progetto in questione, anche se, inutile sottolinearlo, i lavori avrebbero già dovuto essere consegnati lo Marzo scorso.  Insomma, al Cuotto la situazione resta critica, con i residenti, stanchi di sentirsi abbandonati dalle istituzioni competenti, sempre più sul piede di guerra.

Sara Mattera

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