Dà fuoco alla casa del fratello, TSO e denuncia

Lunedi di paura a Forio: una abitazione semidistrutta dalle fiamme e un uomo tratto in salvo dopo che lo stesso aveva rischiato di morire nel tentativo di innescare ed alimentare l’incendio. Incredulità e sconcerto in una vicenda umana delicatissima, i cui tratti appare difficile descrivere a parole. Il rogo è divampato ieri mattina in una villetta familiare nella centralissima via Spinavola nei pressi del Campo Sportivo Calise. Sebbene le cause e la dinamica dell’accaduto restino da chiarire, la prima ricostruzione degli inquirenti ha subito condotto alla matrice dolosa dei fatti. Ad appiccare l’incendio è stato proprio un “occupante” della casa, un uomo, che già in passato aveva mostrato derive analoghe. Si tratta di Pasquale Diotallevi, la cui condizione psichica nel tempo ha mostrato segni di labilità e fragilità umane che nel hanno riso necessaria la cura e l’assistenza da parte degli esperti della Salute Mentale.La casa che l’uomo ha tentato di distruggere, bruciandola, secondo quanto ci è dato apprendere,è di proprietà del fratello dello stesso Diotallevi che gliene ha concesso l’uso.Saranno gli inquirenti a far luce sulla vicenda, chiarendone i contorni.

Intanto, l’uomo rimasto praticamente illeso se non per lievissimi traumi,è stato trasferito presso il vicino Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno per le cure e gli approfondimenti di rito unitamente ad una indagine clinica di rito tesa, tra l’altro, ad appurare se l’uomo potesse aver bisogno di un Trattamento Sanitario Obbligatorio. Le autorità, al termine dell’iter hanno, disposto che l’uomo venisse così sottoposto a TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Diotallevi è stato inoltre denunciato in stato di libertà per i gravi fatti commessi, l’incendio doloso e il conseguente danneggiamento.

Poteva finire decisamente peggio. Sul posto sono intervenute in massiccio spiegamento le forze dell’ordine, i Carabinieri della Stazione di Forio ed i vigili del fuoco della squadra 11B del distaccamento di Ischia. I pompieri hanno dovuto faticare non poco per sedare i focolai, impegnati con ben due unità nelle difficili ed articolate operazioni di spegnimento, dirette dal Caposquadra Valentino Miele e i pompieri scelti Salvatore Greco, Pietro Valentino,Sepe Alfredo, Romano Rosario e con i capi Basile Luigi e Greco Salvatore.L’abitazione è stata quasi completamente divorata dalle fiamme con danni ingentissimi anche alla struttura.I soccorritori sono, fortunatamente, riusciti ad evitare che l’incendio si propagasse, estendendosi al vicino abitato e coinvolgendo altre unità limitrofe. Le autorità hanno disposto i sigilli ed il sequestro dell’immobile.