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Dà fuoco alla casa, muore il cane

Una donna affetta da gravi problemi psichici autrice di un gesto che ha portato al decesso di Junior, l’amato quattro zampe di proprietà del fratello. Lei è stata denunciata all’autorità giudiziaria: insorgono gli animalisti, sul caso interviene anche il deputato Francesco Emilio Borrelli

Un grave fatto di violenza ha causato la morte dopo atroci patimenti di un cane ad Ischia. L’episodio come riportato nella denuncia dell’associazione animali è avvenuto sull’isola avendo come protagonista in negativo una donna con evidenti problemi psichici che dopo aver dato fuoco all’abitazione di famiglia ha causato una serie di eventi a cadenza, tra cui la morte del fido amico. Quest’ultima nel rogo, stando all’esposto, ha ucciso anche il cane “Junior”. La bestiola apparteneva al fratello convivente della donna. Sulla vicenda interviene l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che parla senza mezzi termini di atto atroce e che, nonostante le condizioni psichiche della autrice di questo grave fatto, presenterà una denuncia formale alla Procura della Repubblica di Napoli per il reato di animalicidio ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale: “Noi presentiamo denuncia per l’uccisione barbara del cane Junior perchè qualcuno per questa atroce morte in qualche modo deve pagare, non spetta a noi stabilire le responsabilità ma la gravità di quanto accaduto ci impone di chiedere alla procura di indagare per stabilire come sono andati i fatti ovviamente ci atterremo a quelle che sono le decisioni dei giudici ma non possiamo tacere davanti all’ennesimo episodio di violenza e morta ai danni di un cane” scrivono gli animalisti di AIDAA che hanno cosi annunciato la loro iniziativa e la linea dura per un gesto di “inaudita barbarie”. A quanto pare, però, la morte dell’animale sarebbe stata causata non in modo diretto, ma dopo che la donna stessa, ha applicato le fiamme in casa nel tentativo di dar fuoco all’abitazione del fratello. Il tutto proprio in conseguenza della sua labilità, mentale. Come vi abbiamo raccontato attraverso le pagine del nostro giornale la donna, il 22 ottobre scorso, aveva provato a distruggere, incendiandola, casa. Ricoverata poi al PO Anna Rizzoli di Ischia si era data alla fuga, allontanandosi dal presidio. Immediatamente rintracciata dai carabinieri era stata poi sottoposta a TSO.

Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che spiega: “Ancora una volta un animale è vittima innocente. Qui ovviamente parliamo di un caso molto particolare, di una donna problematica la quale, come spiegatoci dai familiari, non è stata attentamente monitorata, cosa gravissima. Ne parleremo con il direttore dell’Asl che deve fare una verifica interna su come è stata gestita la vicenda. I maltrattamenti, le sevizie, le torture e gli orrori sugli animali sono, purtroppo, non un incubo ma una realtà che ancora si finge di non vedere. Le attuali norme sono assolutamente inadeguate ed insufficienti a tutelare gli animali, la legge 189 è una barzelletta, nessuno finisce davvero in carcere. Più che leggi sembrano contentini dati a chi difende i diritti degli animali. Ora non ci accontentiamo più della carta che neanche canta, vogliamo azioni forti e concrete”. Per la cronaca la salma di Junior è stata accompagnata al cimitero degli animali di Qualiano.

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