“Illuminare Ischia è come vestire una bella donna: la bellezza è già intrinseca e basta poco per esaltare e rendere ancora più suggestivi questi luoghi”. Parola di Antonio Criscuolo, l’imprenditore di Parete, cittadina nella provincia di Caserta, che è l’ideatore e creatore delle luminarie che in questi giorni si accendono in attesa del Natale. “Con la mia ditta – ha detto – sono circa trent’anni che lavoro ad Ischia ed ogni volta, per me, è una gioia. Quest’anno ho avuto il piacere di illuminare a festa Ischia e Lacco Ameno”. Per ciò che concerne il Comune più grande dell’isola sono stati realizzate luminarie per un totale di 80mila euro. Minore, invece, il lavoro a Lacco Ameno per 12mila euro di luci. “Quest’anno abbiamo giocato con i filari di lampade alternando luce calda e fredda, in modo più artigianale”. Sono circa 300 gli addobbi che hanno invaso le strade di Ischia. Dalla copertura di luci in via Roma con una palla natalizia al termine della strada di ben quattro metri, all’albero alto 20 metri in piazza degli Eroi, senza dimenticare gli addobbi di corso Vittorio Colonna e quelli in piazza Antica Reggia e nei pressi della chiesa di Portosalvo.
“Ma ad Ischia Ponte – ci spiega Antonio Criscuolo – ci siamo divertiti con un gioco di luci calde e freddo che hanno dato cita ad un effetto ottico davvero suggestivo ai piedi del Castello Aragonese”. Ad Ischia sono stati installati 300 addobbi con circa 800mila lampade al led. “Con me – ci ha spiegato ancora Antonio Criscuolo – siamo alla terza generazione di artigiani delle luci e lavorare in posti come sull’isola di Ischia è sempre un piacere perché le nostre opere si sposano con dei posti già fantastici”. Ed a proposito di posti fantastici, quest’anno, Antonio Criscuolo ha illuminato anche il Natale a Polignano a mare e soprattutto (come unico fornitore) a Salerno con le ‘Luci d’artista’.
FRANCESCA PAGANO
