CULTURA & SOCIETA'

Dal cuore di Napoli alla musica del futuro: Carla Ciccarelli alla Presidenza del Conservatorio San Pietro a Majella

La nomina di Carla Ciccarelli a presidente del Conservatorio di Napoli segna un'importante svolta per la cultura musicale della città. Con la sua esperienza e leadership, Ciccarelli guiderà l'istituzione verso un futuro di innovazione, consolidando il ruolo del Conservatorio come punto di riferimento internazionale.

di Francesco di Meglio

La recente nomina della professoressa Carla Ciccarelli alla presidenza del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli rappresenta una scelta di grande valore e significato per la cultura musicale della città e dell’intera regione Campania. Una decisione che non solo premia il suo impegno e la sua esperienza, ma segna anche un momento importante nella valorizzazione delle eccellenze accademiche e artistiche che caratterizzano il nostro Paese.

La prof.ssa Ciccarelli, già consigliere di amministrazione del Conservatorio e figura di riferimento nel mondo della musica e dell’istruzione, porta con sé una solida carriera, un’impareggiabile competenza e una passione profonda per la crescita culturale delle nuove generazioni. La sua esperienza pluriennale in ambito educativo e amministrativo le conferisce una visione strategica che sarà fondamentale per guidare il Conservatorio verso un futuro di successi e innovazione.

Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ha sottolineato l’importanza di questa nomina, definendola una scelta che evidenzia l’attenzione del Ministro Bernini nei confronti della classe dirigente campana, premiando l’esperienza e la professionalità. Non a caso, Martusciello ha anche sottolineato come il Conservatorio di San Pietro a Majella, sotto la guida della Ciccarelli, avrà un ruolo centrale nelle celebrazioni per i 2500 anni della città di Napoli. Un’occasione unica per valorizzare ulteriormente la tradizione musicale napoletana e per mettere in luce l’importanza di questa istituzione che da secoli contribuisce al panorama culturale italiano e internazionale.

Oltre all’indiscutibile professionalità, ciò che rende la nomina della prof.ssa Ciccarelli ancora più significativa è la sua capacità di unire esperienza accademica e sensibilità culturale. La sua leadership saprà promuovere un ambiente di crescita e innovazione, in cui giovani talenti e artisti affermati possano confrontarsi e collaborare, creando un’atmosfera fertile per il progresso musicale e per la promozione della cultura musicale di Napoli.

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A nome di molti, tra cui Polidori, rappresentante di Azzurro Donna, movimento femminile di Forza Italia, si esprime una grande soddisfazione per questa nomina che, non solo celebra il merito, ma fa anche emergere un forte messaggio di fiducia e impegno verso le donne nella cultura e nell’arte. La prof. Ciccarelli è, infatti, un esempio di dedizione e competenza, e la sua guida al Conservatorio sarà senza dubbio fonte di grande ispirazione per gli studenti e per tutta la comunità musicale.

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La nomina della prof. Ciccarelli non rappresenta soltanto un riconoscimento di alto profilo per il Conservatorio San Pietro a Majella, ma anche un simbolo di rinnovato slancio per la cultura musicale di Napoli e dell’intera Campania. Sotto la sua presidenza, il Conservatorio non solo continuerà a essere un punto di riferimento nel panorama musicale nazionale, ma diventerà un motore di innovazione e una piattaforma per il dialogo tra tradizione e contemporaneità. Con la sua leadership, il Conservatorio sarà protagonista di una nuova stagione di creatività, aprendo nuove frontiere artistiche e consolidando il legame con la città e il territorio, in grado di attrarre talenti internazionali e di rafforzare la sua vocazione come fucina di cultura e di formazione per le generazioni future. Siamo certi che la neo presidente saprà tracciare un percorso ambizioso, capace di esaltare la straordinaria tradizione musicale napoletana, con uno sguardo sempre rivolto al futuro, a nuovi orizzonti di sviluppo e di prestigio.

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