ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Dall’imprenditore alla Confraternita: storie di abusi edilizi da Serrara

 

dalla Redazione

SERRARA. Ci sono Luca e Colomba, nudo proprietario ed usufruttuario di una casa a Succhivo. Hanno scaricato i materiali di risulta di uno scavo abusivo direttamente nella paramassi installata dalla Provincia di Napoli. C’è anche una Confraternita, quella dell’Immacolata Concezione, proprietaria del Parco Termale Tropical gestito dai fratelli Di Iorio. Loro invece hanno realizzato almeno un grottino abusivo, forse due, scavando direttamente nel tufo. Oppure Mario, residente in via Calimera. Lui è un vero uomo dei record: ha raddoppiato la superficie coperta della sua abitazione, trasformato il pollaio in una casa, aperto vani e realizzato perfino un porticato, giusto per non farsi mancare nulla.

Sono alcune delle contestazioni alla base delle otto ordinanze di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emesse ieri dal comune di Serrara Fontana. Sono, soprattutto, la dimostrazione di quanto sia ancora radicato il fenomeno dell’abusivismo edilizio sull’isola e di quanto il tanto auspicato “scatto culturale” sia lontano dall’essere realtà.

Leggendo i contenuti delle ordinanze di demolizione è quasi come condurre una indagine sociale sul campo. Storie e nomi fissano a futura memoria l’esercito di abusivi che hanno cementificato senza sosta l’isola. E che sembrano tutt’altro che scomparsi, alla faccia di quanti sottolineino il ridimensionamento del fenomeno.

Ads

Parlano i numeri: nella sola Serrara Fontana dall’inizio del 2016 sono state emanate sessantadue ordinanze di demolizione, quasi esclusivamente per manufatti ed interventi realizzati dopo il 2005 senza alcun titolo.

Ads

La legge impone la loro demolizione, mala morale della favola è tutt’altra: mentre ci si prodiga per cercare di salvare l’isola da una emergenza sociale di proporzioni bibliche, c’è chi continua a costruire non solo fregandosene delle regole, ma vanificando l’enorme lavoro di mediazione tra i vari apparati dello Stato per trovare una via d’uscita ragionevole. Il bene di pochi a discapito di tutti. Benvenuti a Ischia.

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex