CRONACA

Danni lievi, liquidati altri 750mila euro

Via libera ad altre sette istanze di contributo per interventi di riparazione immediata agli edifici colpiti dal sisma

Ben 753mila euro per nuovepratiche di “danni lievi”. Il Comune di Casamicciola approvato l’istruttoria di altre sette istanze che hanno così ottenuto il sospirato “esito B”, cioè l’atteso contributo per gli interventi di riparazione immediata previsti a vantaggio di edifici ed unità immobiliari ad uso abitativo e produttivo, inagibili, che avevano subìto danni lievi a causa del sisma del 21 agosto 2017.

Ciascun provvedimento si basa su quanto quanto disposto dall’articolo 2 comma 6 dell’Ordinanza Commissariale n.4/2019, la quale stabilisce che “per gli edifici per i quali la scheda AeDES originaria abbia attestato un esito indicato come E, i soggetti legittimati, i quali ritengano di poter documentare un livello di danneggiamento difforme e riconducibile all’articolo 1 della presente ordinanza, possono richiedere al Comune interessato una rivalutazione dell’ esito di agibilità con le modalità indicate dal Commissario Delegato per l’Emergenza (Decreto n. l del 12.09.2017) oppure farlo attestare da un proprio tecnico di fiducia, sotto forma di perizia asseverata”.

La stessa ordinanza prevede che il calcolo del contributo concedibile venga effettuato sulla base del confronto tra costo dell’intervento e costo convenzionale, secondo i parametri indicati nel relativo allegato, in relazione alle diverse tipologie degli edifici interessati dagli interventi. I controlli eseguiti sulle richieste hanno avuto esito positivo, compreso il computo redatto con riferimento al Prezzario regionale dei lavori pubblici anno 2021, con l’incremento percentuale dei prezzi previsto per i lavori da eseguirsi nelle isole, e senza l’introduzione di nuovi prezzi. L’aumento progettuale è stato fissato e giustificato dal progettista nella percentuale del 15%, facendo riferimento ai prezzi medi del mercato locale.

Anche stavolta dunque è arrivata l’erogazione di una cifra non trascurabile, che rappresenta un’ulteriore iniezione di denaro a dare un minimo di fiato all’edilizia locale, e quindi all’economia legata all’indottodi tale settore, in un momento caratterizzato non solo dall’onda lunga della crisi economica provocata dalla pandemia dacovid-19 con la prevedibile contrazione occupazionale che ne era conseguita, ma anche dalle incertezze economiche provocate dal recente drammatico conflitto in Ucraina, che ha immediatamente avuto dirette ricadute sull’economia. Dopo un’iniziale fase diesitazione, probabilmente dovuta a una certa confusione con la ricostruzione cosiddetta “pesante”, quandodiversi cittadini furono indotti a credere che la ricostruzione leggera richiedesse la microzonazione, si ècreata una maggiore fiducia, superando anche una certa tendenza a voler fare da soli, e sono sempre piùnumerosi i cittadini che hanno inoltrato domanda per ottenere il relativo contributo, anche approfittandodelle proroghe concesse nel corso degli ultimi mesi, che hanno progressivamente spostato il termineultimo per l’inoltro delle richieste, con una serie di proroghe semestrali.

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