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Una nuova stella Michelin per l’isola d’Ischia

ESCLUSIVO - L’ufficialità arriverà nel pomeriggio di oggi nel corso della cerimonia me le indiscrezioni sono attendibilissime: aggiungiamo un’altra “medaglietta” alle eccellenze della gastronomia nostrana

L’appuntamento è di quelli che contano. Si svolge in Emilia Romagna, che certo non è a un tiro di schioppo dalla nostra meravigliosa isola, eppure Ischia non è mai stata così vicina a Piacenza. Già, Piacenza, che nella giornata di oggi – location prescelta il Teatro Municipale – sarà per la prima volta il palcoscenico della presentazione della Guida Michelin, giunta alla 65esima edizione, vera e propria “bibbia” come guida agli chef stellati.

La cittadina emiliana, come è facilmente comprensibile, si ritroverà sotto i riflettori e la vetrina nazionale ed internazionale, ma ci sarù sicuramente una lieta sorpresa per Ischia, anzi forse addirittura due. Ma se in un caso si tratterebbe di una conferma e di una ulteriore crescita, nell’altra non c’è bisogno di utilizzare il condizionale. A far data da oggi, stando alle indiscrezioni della vigilia, l’isola avrà uno chef e un ristorante stellato in più. La “favola”, stavolta, l’ha scritta Crescenzo Scotti e come tutte le favole – a volte – iniziano in maniera quasi casuale.

Il riconoscimento sarà conferito a Piacenza, in occasione della presentazione della guida, a Crescenzo Scotti, Executive Chef del ristorante “La Tuga”, ubicato a Sant’Angelo all’interno del residence Costa del Capitano. E potrebbe non essere l’unica sorpresa…

Crescenzo, un curriculum davvero di tutto rispetto, è in attesa dell’apertura del Borgo Santandrea, prevista ad Amalfi per la stagione estiva 2020. Ma si sa, per professionisti del genere un anno sabbatico è un qualcosa da non poter prendere assolutamente in considerazione. E così, in attesa dell’opening della niova “creatura”, lo Scotti ha ben pensato di fare ritorno nella sua isola dove ha preso in affido – nella veste di Executive Chef Consultant – la cucina del ristorante “La Tuga”, ubicata all’interno del residence Costa del Capitano in quel di Sant’Angelo, precedentemente diretta da Gianluca D’Ambra. Ed evidentemente Crescenzo Scotti non è certamente venuto a svernare sull’isola visto che alla fine grazie ad un lavoro di squadra è riuscito ad ottenere il riconoscimento più ambito con l’attribuzione della stella Michelin, che sarà sancita ufficialmente nel primo pomeriggio di oggi. Un successo straordinario per lo chef ma anche per il gruppo storico della cucina che lo segue da anni (composto da Adriano, Marco, Francescantonio, Emanuela) e a quello della sala (Carmine, Roberto, Pasquale e Antonio). Insomma, hanno davvero motivi per sorridere un po’ tutti. In primis la nostra isola che si conferma capitale indiscussa della gastronomia di qualità – segmento sul quale dal punto di vista turistico dovremmo puntare in maniera molto più marcata, poi il gruppo De Siano-Orlacchio che non ha posto freni al trasferimento temporaneo sull’isola e perché no la famiglia Polito, che si conferma una autentica fucina di “talent scout”, visto che anche Crescenzo è passato da quelle parti.

Le sorprese, dicevamo, potrebbero non essere finite. Perché se sulla stella Michelin a Crescenzo Scotti le informazioni della vigilia in nostro possesso sono certe e indubitabili, pare che potrebbe piazzare il colpaccio anche Nino Di Costanzo, che secondo quanto si vocifera potrebbe con il suo “Danì Maison” fare “all in” e portarsi a casa la terza stella. Queste, però, sono indiscrezioni che allo stato dell’arte non hanno ancora trovato conferma. Ma se ciò dovesse realmente accadere, un tranquillo mercoledì di novembre si trasformerebbe in una indelebile pagine di storia della nostra isola. Poche ore e sapremo.

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