Dante Alighieri rivive ancora al Liceo “Buchner”
Nel plesso di via Morgioni celebrato il Dantedì con un evento immersivo dedicato al Purgatorio della Divina Commedia. Le parole del professore Gianluigi Caruso, anima dell’iniziativa

Il Liceo “Giorgio Buchner” di Ischia ha celebrato il Dantedì con un evento immersivo dedicato al Purgatorio della Divina Commedia. Gli studenti, guidati dai docenti, hanno realizzato performance teatrali, musicali e artistiche, trasformando la scuola in un viaggio attraverso l’opera di Dante. Mostre, letture e scenografie evocative hanno reso l’esperienza coinvolgente, dimostrando come la letteratura possa essere vissuta in modo dinamico e creativo. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di Dante nella cultura italiana, avvicinando i giovani alla sua opera con passione e originalità. Dalla direzione didattica è arrivato un ringraziamento grande agli studenti, ai docenti e al personale non docente che hanno lavorato per questi evento. Un ringraziamento speciale al prof. Gianluigi Caruso, vera e propria anima di questa iniziativa che già lo scorso anno aveva riscosso uno straordinario successo, così come alla professoressa Giusy Parolisi.
Lo stesso Caruso così ha commentato: «Quest’anno rispetto al 2024 abbiamo deciso di incentrare il “Dantedì” sulla seconda cantica, però comunque non abbiamo voluto rinunciare a mettere in scena alcuni sketch tratti dall’Inferno, come quello proposto dalla IV B del Liceo delle Scienze Umane che prendendo spunto dal format televisivo “Belve” ha realizzato delle interviste scomode, insomma domande non certo agevoli da rivolgere ai personaggi dell’Inferno dantesco: i ragazzi, va riconosciuto, sono stati bravissimi, hanno lavorato in maniera autonoma, hanno prodotto le varie interviste sulla base delle loro conoscenze dantesche, quindi sono stati in gamba perché hanno saputo tirar fuori dalla commedia le varie vexate questiones che oggi ancora in un certo senso sono diventati dei luoghi comuni».








