De Girolamo, un “grazie Francesco” tra onore delle armi e ironia

L’esito dell’assemblea dell’Associazione forense dell’isola d’Ischia, tenutasi venerdì scorso, ha fatto discutere per tutto lo scorso weekend. Gli animi di gran parte dell’avvocatura isolana sono tuttora surriscaldati e ben lontani da quella pacificazione più volte vanamente invocata nella categoria. L’avvocato Antonio De Girolamo, che è stato tra coloro che sono intervenuti durante la concitata assemblea, ha indirizzato all’avvocato Francesco De Girolamo, presidente uscente dell’associazione, una lettera di ringraziamento, poi pubblicata anche tramite l’applicazione di messaggistica “whatsapp” nella chat usata dai professionisti isolani. E lo ha fatto con il suo consueto stile ironico e allo stesso tempo pungente, attraverso riferimenti ad alcuni noti avvocati che sono istantaneamente identificabili per chi conosce, anche superficialmente, l’ambiente forense isolano. Ecco il testo integrale: «Caro Francesco, da penalista ho preferito far trascorrere la “flagranza”, da 60enne ci ho voluto dormire sopra, da ischitano ho letto prima i quotidiani…e solo ora ti scrivo questo messaggio di ringraziamento. Attento però! Non ti ringrazio per quello che hai fatto fino all’altro ieri da presidente (ci hanno pensato in tanti altri, molti sinceri, alcuni Giuda) ma per quello che sei riuscito a fare per l’Assoforense ieri: solo nelle ore precedenti l’assemblea ne hai risanato il bilancio, facendo sì che tanti colleghi mettessero mano alla tasca ed allungassero dei braccini fino ad allora notoriamente corti…grazie novello Cottarelli! Ed ancora: come le Sezioni Unite sei riuscito a mettere d’accordo “le cassazioni baranesi”,  veicolandole su un unico orientamento di voto… Hai fatto perfino risaltare l’ “osservatorio” presidenziale, che ha dato prova di estremo decisionismo nella gestione assembleare onde evitare pericolose derive cellammaristiche… Grazie France’ per avermi dato un’assemblea memorabile (non ti dico se in positivo o negativo perché le mie opinioni  le tengo per me!) che mi farà riflettere a lungo sui massimi sistemi associativi…». Come si vede, in poche battute l’avvocato De Girolamo ha praticamente delineato, anzi pennellato, il contesto nel quale è maturata la messa in minoranza del presidente Cellammare e le forze in campo (leggi: alcuni grandi studi legali isolani) che si sono mosse per determinare tale risultato.