De Luca contro il governo: irresponsabile il taglio delle scuole

“Dobbiamo far fronte a iniziative del Governo che ci sembrano francamente irresponsabili: si propone di tagliare per la Campania 170 scuole anziché preoccuparsi di ampliare la disponibilità per il tempo pieno, di ampliare il personale scolastico che invece in questo modo sarà ridotto”. Lo dice il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in apertura del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “Dobbiamo stabilizzare e professionalizzare insegnanti di sostegno per consentire a bambini disabili e autistici di frequentare con dignità e profitto le scuole. Ma il Governo sembra preoccupato di altro, nella Legge di bilancio di dicembre non è stato finanziato il piano triennale per l’edilizia scolastica: sono problemi veri e concreti ai quali dovrebbe interessarsi il Governo nazionale” sostiene il governatore che rivendica i risultati ottenuti da Palazzo Santa Lucia:

“Sulla scuola pubblica la Regione Campania ha fatto quello che nessuna regione ha fatto: abbiamo avviato un programma importante come Scuola Viva per consentire l’apertura pomeridiana di centinaia di scuole. Abbiamo coinvolto 500mila studenti, realizzato 3mila laboratori nelle scuole, abbiamo dato un supporto concreto all’attività scolastica e alla lotta alla dispersione: questo programma è stato finanziato per i prossimi 4 anni per altri 100 milioni di euro”.

“Siamo – prosegue De Luca – l’unica regione a varare il trasporto scolastico gratuito fino a 26 anni, abbiamo lavorato sulle residenze universitarie, sulle mense, sugli Its, abbiamo fatto norme per il sostegno degli psicologi, contro il bullismo, abbiamo dato un voucher per fare attività sportiva, contributo per l’acquisto di computer, abbiamo utilizzato i fondi delle Universiadi per realizzare decine di impianti sportivi al servizio dei quartieri e dei giovani. E’ un lavoro straordinario che non ha paragone con nessuna altra regione d’Italia. Agli enti locali – conclude il Presidente della Campania – chiediamo di dirci lo stato delle scuole nella regione per poter contrastare al meglio anche la dispersione scolastica. Abbiamo casi di scuole dove non c’è il riscaldamento, sono cose incredibili”.