CRONACA

De Luca: «Da giugno vaccini ai maturandi. Il 15% dei campani è no vax»

Il governatore lancia la sfida sulla campagna vaccinale: «Entro luglio vaccinata Napoli e i capoluoghi». Nodo matrimoni e invito alla prudenza

Vaccini ai maturandi dalla prossima settimana. Lo annuncia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta del venerdì. La somministrazione delle dosi comincerà «se avremo i vaccini entro domenica», precisa De Luca. Nonostante la campagna vaccinale in corso, con la previsione di vaccinare «tutti i residenti dei Capoluoghi entro luglio», ed il calo dei contagi, De Luca invita comunque alla prudenza dato che “un 15% dei cittadini non ha voluto vaccinarsi».

Entro luglio immunità per i Capoluoghi

Questo, in sintesi, quanto riferito da De Luca. Partiamo dai numeri. «Ieri abbiamo superato le 72mila vaccinazioni nel corso delle 24 ore – ha esordito De Luca – Abbiamo superato l’obiettivo di 60mila al giorno che ci eravamo prefissati qualche mese fa. Se avremo le dosi necessarie riusciremo a vaccinare Napoli, le isole e le città capoluogo entro luglio». Numeri importanti anche alla luce dei «20mila dipendenti in meno nella sanità campana». La Campania ha recuperato «in queste settimane circa 100mila dosi, dobbiamo recuperare 80mila dosi. E poi dobbiamo avere per il futuro per la popolazione più giovane che abbiamo più dosi».

Vaccino agli studenti prima della maturità

Non solo. «Ci stiamo preparando a vaccinare i maturandi – dice ancora De Luca – Se arrivano i vaccini entro domenica dai primi di giugno possiamo vaccinare i ragazzi che devono fare la maturità. Faremo questa vaccinazione sulla base dell’autocertificazione che faranno i ragazzi: potremo vaccinare sopra i 18 anni con J&J e sotto i 18 anni con Pfizer».

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Il nodo dei matrimoni

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De Luca è poi intervenuto sul nodo dei matrimoni, con la Campania che ha già approvato i protocolli per le cerimonie in sicurezza. «Abbiamo un problema che riguarda i matrimoni – chiarisce De Luca – Abbiamo lavorato per anticipare a inizio giugno i matrimoni in condizioni di sicurezza in Campania. Il Cts ha ritenuto dover fissare un numero per le presenze nell’ambito delle cerimonie e all’esterno dei locali. Il protocollo si è dovuto adeguare alle prescrizioni e l’adeguamento deve farlo il ministero della Salute. Quindi rimane in vigore il decreto legge del Governo che fa partire i matrimoni da metà giugno».

Il 15% non ha voluto vaccinarsi

De Luca invita, comunque, nonostante il miglioramento dei dati, alla prudenza: in primis perché «in Campania abbiamo un 15% di cittadini non ha dato disponibilità a vaccinarsi», in secondo luogo in vista delle riaperture delle scuole «e se non avremo completato la vaccinazione per alunni e personale scolastico rischiamo di avere altri luoghi di possibile diffusione del contagio». Terzo elemento di prudenza riguarda gli ospedali che da settembre-ottobre: «dovremo fare la terza dose per il personale sanitario». Per questo «continuiamo ad indossare la mascherina».

Aiuti ai giovani «finanziano camorra»

Venendo ai temi di attualità De Luca ha commentato la proposta del segretario del Pd Enrico Letta di dare un bonus ai giovani: «Le cose per dare aiuti ai giovani vanno fatte, ma regali no. Voglio anche ricordare che i regali servono in parte, nelle aree meridionali, a finanziare la manovalanza della camorra, della ‘ndrangheta e della mafia. Non so se è chiaro questo aspetto del problema. Io credo – ha aggiunto De Luca – che le forze riformiste debbano rinnovare la propria identità, in Italia e in Europa, e uno dei primi elementi di cambio di identità e di rinnovamento deve essere questo: insegnare ai giovani che nella vita si combatte, insegnare ai giovani che ognuno è responsabile della propria esistenza e di quella della propria famiglia. Educare i giovani a combattere, non al parassitismo. In una società moderna ci sarà sempre un 5-10% di popolazione di persone che, nonostante il proprio impegno, non ce la fanno. A queste persone uno Stato democratico ha il dovere di dare non una, ma dieci mani, ma non a chi non combatte, a chi non lavora, a chi non studia e si forma. Questo è totalmente diseducativo».

«Figliuolo doveva distribuire i vaccini. Bastava Amazon»

Infine non manca la solita stoccata a Figliulo. «Ho sentito esaltazioni rispetto ai ruoli del commissario, ma il commissario deve fare solo la distribuzione dei vaccini. Potremmo farla con un accordo con Amazon o assumendo qualche decina di giovani che vanno in giro a distribuire. Ci sono state delle esaltazioni francamente incomprensibili», ha detto De Luca.

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