SERRARA FONTANA – Si celebra quest’oggi “Cities for life”, iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio per dire no alla pena di morte ancora vigente in 58 nazioni al mondo. Ogni anno, il 30 di novembre, i Comuni italiani aderenti all’iniziativa organizzano momenti di sensibilizzazione sul tema, promuovendo tavole rotonde e illuminando edifici o monumenti pubblici in segno della propria adesione. Una causa, questa, che come anticipato nelle scorse settimane attraverso le colonne di questo giornale, ha deciso di abbracciare anche il Comune di Serrara Fontana, che ha dato la propria adesione a “Cities for life” lo scorso ottobre con l’obiettivo di assicurare spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sul delicato tema anche nell’ambito del territorio comunale.
Tuttavia l’adesione dell’amministrazione guidata da Rosario Caruso, almeno per quest’anno, sembra che rimarrà solo sulla carta. A differenza di quanto è stato organizzato nei restanti Comuni italiani aderenti alla causa, per la giornata di oggi a Serrara Fontana non è stato organizzato alcunché. Un vero peccato dal momento che l’amministrazione di Serrara ha dimostrato con la propria adesione grande sensibilità al tema. Speriamo, quindi, che il prossimo anno l’iniziativa venga gestita diversamente, in modo da incentivare l’adesione a “Cities for life” anche da parte degli altri comuni isolani. SA.MA.
