CRONACA

De Luca: presto dimenticheranno la tragedia di Ischia

Il governatore lo ha detto nella sua consueta diretta del venerdì, ricordando anche come la Regione avesse approvato una proposta di legge per rendere gestibile e risolvibile il problema dell’abusivismo

“Dopo il terremoto del 2017 la Regione aveva approvato una proposta di legge contro l’abusivismo per rendere gestibile e risolvibile problema. La legge fu impugnata dal Governo Gentiloni e annullata dalla Corte Costituzionale con la motivazione che la competenza era dello Stato e non della Regione”. Lo dice il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento social settimanale con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “La nostra proposta – racconta il governatore – prevedeva una distinzione perché se hai centinaia di migliaia di abusi il problema non lo scalfisci e quindi la prima cosa da fare era suddividere nell’ambito dell’abusivismo e decidere quali case abusive non erano condonabili e andavano abolite. Non sono condonabili – prosegue De Luca – le case realizzate in aree idrogeologicamente pericolose, sui greti dei fiumi, in aree sismiche pericolose, in aree demaniali, in zone di vincolo ambientale assoluto, le case realizzate da imprese della camorra, le case abusive realizzate da proprietari di altro immobile. Veniva definita una tipologia di abusi non sanabili che riduceva le case abusive e il problema diventava risolvibile. Per gli altri abusi prevedevamo la possibilità per i comuni di approvare piani di zona con i quali far pagare la sanzione a chi faceva gli abusi. Una proposta ragionevole ma voi pensate che sia stata presa in considerazione da qualcuno? Per bloccare le costruzioni bisognava decidere di cancellare dagli ordini professionali i tecnici che facevano direzione di lavori in cantieri abusivi e cancellare dall’elenco delle imprese quelle che facevano lavori: bastavano queste due misure per bloccare il nuovo abusivismo. La competenza è dello Stato ha deciso la Corte Costituzionale. E poi lo Stato non ha fatto niente” chiosa De Luca.

Il governatore ha poi aggiunto: “Posso dirvi che già adesso le notizie su Ischia sono a pagina 10 sui giornali, fra un’altra settimana, dopo che avremo celebrato anche i funerali delle vittime, il problema di Ischia scomparirà come è accaduto dopo il terremoto del 2017 e dopo altre alluvioni”. “L’Italia è paese con un solo primato, è il più grande chiacchierificio del mondo – affonda il governatore -. Mentre tedeschi e giapponesi si disputano il primato per le fabbriche automobilistiche, mentre un paese piccolo e con 15 milioni di abitanti in meno come la Corea del Sud ha raggiunto l’Italia per Prodotto interno lordo e ha gruppi di livello mondale, come Hyundai, Samsung e Daewoo, l’Italia non ha niente, è solo il più grande chiacchierificio del mondo”.

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