CRONACA

Debito Asse, anche Lacco paga

Tegola da 103 mila euro per i bilanci del Comune del Fungo, arriva la resa dei “conti” per la scellerata gestione della società partecipata tra tre Comuni che fu costituita oltre un quarto di secolo orsono

Anche il comune di Lacco Ameno cedealla dura legge delle sentenze e ottempera a quanto disposto dal TAR sul caso Asse, il carrozzone consortile messo su ormai più di un ventennio fa con i comuni di Casamicciola Terme e Serrara Fontana. L’ente locale amministrato da Giacomo Pascale segue proprio le orme di quest’ultimo campanile mettendo mano alle casse pubbliche e pagando quanto dovuto per un debito risalente alla notte dei tempi, mai pagato e che ha causato effetti a catena. Una tegola da circa 103 mila euro frutto di un lunghissimo contenzioso tra ASSE – AZIENDA SPECIALE SERVIZI CASAMICCIOLA TERME, LACCO AMENO E SERRARA FONTANA e alcuni gestori che operavano con la stessa. In questa fase il comune liquida la quota dell’onere finanziario ripartito tra i comuni in esecuzione della sentenza TAR N. 858-2019. Il 20 giugno 2001, il Tribunale emetteva decreto ingiuntivo a favore della Ecoltech, già RISAN s.r.l. (poi Eurowaste s.r.l.) contro l’azienda ASSE Azienda Speciale Sevizi. Detto decreto ingiungeva il pagamento della somma capitale di £ 340.772.003, oltre interessi legali dalla domanda (2 marzo 2001) fino al soddisfo, oltre le spese di giudizio, le spese e competenze di causa, di cui £ 129.600 per spese, £ 1.180.000, per onorari e £ 500.000 per diritti. Il decreto il 5 novembre 2013 fu notificato al legale rappresentante pro tempore, avv. Sandro Iannotta, dopo un infruttuoso tentativo preso la sede legale risultante alla Camera di Commercio. Questo ha comportato che il 5 novembre 2015 venisse notificato precetto di pagamento della complessiva somma di € 236.837,09, dovuta per sorta ed interessi e spese giudiziali.

Dal 2019 il tribunale disponeva anche la nomina di un commissario ad acta che si occupasse della faccenda e con alterne vicende, fatte anche di rinunce agli incarichi, si è giunti ai giorni nostri con la nomina di Antonio Bernasconi a Commissario con quest’ultimo chiamato a relazionare sull’attività svolta entro il 13 dicembre 2024. Bernasconi è stato chiaro e cona delibera del Commissario ad acta, il 29 novembre dello scorso anno, rispondendo al TAR, provvedendo all’iscrizione parte spesa, debiti per sentenze esecutive, dell’importo complessivo di euro 255.003,86 di cui 102.001,54 relativi a Lacco Ameno. Da qui Pascale ha ritenuto doversi procedere al pagamento di quanto di competenza e, dunque, di liquidare la somma di € 102.001,54 all’Asse al Commissario ad acta a mezzo bonifico bancario al Comune di Ischia per il successivo accreditamento nella retribuzione mensile, come disposto nella sentenza del Tar Campania n. 858 del 15.02.2019 e successive.

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