di Marco Gaudini
LACCO AMENO – Con la Deliberazione n. 25 del 22 settembre del 2015, la Giunta Comunale di Lacco Ameno ha espresso il nulla osta per l’assegnazione “in posizione di comando, presso gli uffici di diretta collaborazione e supporto degli uffici della II Commissione Speciale Anticamorra del Consiglio Regionale della Campania del Dr. Oscar Rumolo – Responsabile del Servizio Finanziario fino al 31.12.2015”. La Deliberazione, come abbiamo riportato “risponde” alla richiesta avanzata dalla Regione Campania e nello specifico dalla “Direzione Generale Risorse umane, finanziarie e strumentali degli uffici a diretta collaborazione e supporto, assistenza a gruppi consiliari e status dei Consiglieri della Regione Campania” a firma della dottoressa Lucia Corretto. Con questa nota acquisita a protocollo dell’Ente comunale il 21 settembre scorso, è stato chiesto appunto di ottenere l’assegnazione in posizione di comando, presso gli uffici di diretta collaborazione a supporto degli uffici della II Commissione Speciale Anticamorra della Regione, del dr. Rumolo Oscar. Il tutto non avrebbe destato particolare attenzione, se però il 19 settembre la Presidente della Commissione del Consiglio Regionale, Monica Paolino, esponente di spicco di Forza Italia, non si fosse dimessa, in quanto coinvolta in un’inchiesta, insieme al marito Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, su appalti e voto di scambio. E’ apparso, infatti, alquanto particolare, che si procedesse ad emettere un nulla osta con una Delibera comunale, per comandare un dipendente in un ufficio della Regione, che direttamente o indirettamente, dipende da un Consigliere che si è appena dimesso. Infatti dagli ambienti regionali si apprende, che la richiesta di comando del dr. Oscar Rumolo è decaduta, in quanto direttamente legata alla segreteria particolare dell’ex Presidente della Commissione Anticamorra, Monica Paolino. Pertanto così come abbiamo già annunciato, la tempestività con la quale il Comune di Lacco Ameno ha risposto alla Regione dando il nullaosta (la nota di richiesta è stata infatti protocollata dall’Ente comunale in data 21 settembre ed il 22, la Delibera era già stata effettuata e pubblicata), non è servita, e pare che per il momento il Responsabile del Settore Finanziario del Comune di Lacco Ameno, debba restare sull’isola. Bisognerà infatti attendere come il prossimo Presidente della Commissione Anticamorra disporrà a riguardo e su questo aspetto, non è detto che la Presidenza della Commissione Anticamorra vada a Forza Italia, partito con il quale il dr. Rumolo ha molta affinità. Non è infatti un mistero, che per molti il dirigente del Comune isolano è considerato il braccio destro del Senatore Domenico De Siano, Coordinatore regionale del partito di Silvio Berlusconi, al quale afferisce anche la Presidente dimissionaria – dopo i noti fatti di cronaca giudiziaria – della Commissione presso la quale il dr. Rumolo sarebbe dovuto andare a prestare la sua collaborazione. Avevamo già detto, che l’attività dell’amministrazione su questa vicenda poteva sembrare inopportuna, e su questo argomento abbiamo pertanto chiesto al Sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, la ratio della Deliberazione. Per il primo cittadino, non c’è nulla di strano, si è solo trattato di rispondere ad una richiesta della Regione Campania: «noi abbiamo avuto una richiesta della Regione Campania che ci chiedeva appunto la disponibilità del nostro funzionario al trasferimento. Per fare questo, noi come Comune dovevamo rilasciare il nulla osta. Abbiamo pertanto fatto la Delibera, pubblicata e resa esecutiva, adesso la Regione stabilirà i modi, i tempi e le condizioni per questo trasferimento. Il tutto è a costo zero per la nostra amministrazione, perché le indennità saranno corrisposte della Regione a Rumolo. Non riesco proprio – aggiunge Pascale – a legare questa vicenda ai fatti che sono accaduti in merito alle dimissioni della Presidente della Commissione. Noi abbiamo ricevuto una richiesta ed abbiamo risposto concedendo il nulla osta».
Con una posizione sul “pilatesco” andante, il Sindaco di Lacco Ameno, spiega come si è svolta la vicenda amministrativa che ha portato alla deliberazione del nulla osta per il trasferimento di Rumolo. Bisogna infatti considerare che queste attività si basano su atti ufficiali, e gli unici atti in questa storia sono la nota della Regione con la quale si chiede il comando di Oscar Rumolo, presso gli uffici della II Commissione Speciale del Consiglio Regionale della Campania, e la conseguente Delibera del Comune che concede il nullaosta. Insomma vicenda impeccabile dal punto di vista della legittimità amministrativa, ma certamente discutibile per temi e modalità. La dimostrazione lampante infatti, è che la richiesta di comando è decaduta a seguito delle dimissioni della Presidente della Commissione. A volte seguire pedissequamente i dettami dell’attività amministrativa, non basta, c’è bisogno anche di applicare la ragionevolezza, soprattutto quando si è chiamati ad un compito così alto, quello della gestione della cosa pubblica.
