decreto Ischia, Ferrandino: «Politica e media nazionali non hanno adeguata cognizione della problematica»

«Sicuramente ciò che si è visto e sentito non è qualcosa di piacevole. La questione urbanistica dell’isola d’Ischia è ormai entrata nel classico tritacarne mediatico-politico a livello nazionale. La stessa Lega, forza di Governo, ha mostrato alcuni atteggiamenti che tradiscono una scarsa conoscenza della problematica sul territorio, oppure sembra che abbia utilizzato la problematica come merce di scambio politico. Gli stessi media nazionali hanno dimostrato di non aver assolutamente messo a fuoco la questione. Tanto è vero che l’anno scorso, quando accadde il terremoto, invece di manifestare solidarietà verso coloro che erano stati colpiti dal dramma con la casa o la propria attività distrutta o danneggiata, i media colpevolizzarono gli abitanti dell’isola per via dell’abusivismo. Sulla scia di tali atteggiamenti, stiamo assistendo in questi giorni           al noto confronto in Parlamento.  Per quanto riguarda il Partito Democratico, nel quale milito da sempre, se esso vuole avere un futuro è necessario fortificare i collegamenti col territorio, perché non si può andare in Parlamento e assumere tali posizioni senza avere una minima cognizione del fenomeno. Non si tratta di un quarto condono, bensì di una procedura che tende a velocizzare l’esame delle pratiche che potranno essere accolte oppure no, e dare delle risposte ai cittadini che si trovano da più di un anno senza avere una prospettiva di risoluzione della loro esigenza abitativa, esigenza tra l’altro tutelata dalla Costituzione italiana».