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Decreto, l’annuncio di Schilardi: «Giovedì sarà sul tavolo del consiglio dei ministri»

ISCHIA. “Giovedì sul tavolo del Consiglio dei Ministri ci sarà il Decreto Ischia”. A confermarlo il Commissario straordinario per la ricostruzione Carlo Schilardi, che spiega: “Salvo imprevisti degli ultimi giorni, giovedì il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte vuole portare all’attenzione dell’esecutivo, come proponente, il decreto che si occuperà del post sima di Ischia”. Il decreto non comprenderà solo l’emergenza dell’isola. Si tratterà, infatti, uno strumento legislativo che si occuperà delle tre attuali emergenze in campo: Genova, Centro Italia e Ischia. “Con le dovute differenze, infatti, – spiega ancora l’ex prefetto di Caserta e Bari – sarà redatto un provvedimento unico. In questo modo, ovvero attraverso un decreto unico sulle emergenze, seppur con le dovute differenze legate alle diverse situazioni emergenziali, il Governo affronterà insieme le tre questioni al momento più delicate in campo. È un modo per accelerare gli interventi e creare un’economia di scala”. Poche le indiscrezioni sul decreto anche se Schilardi ci fornisce qualche dettaglio.  “Come detto dal vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio un mese fa e confermato giovedì scorso dal Presidente Giuseppe Conte – ha spiegato ancora il commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto – si vuole fornire gli amministratori ischitani di uno strumento normativo idoneo per affrontare correttamente la situazione che si è venuta a creare dopo il sisma dello scorso anno.  Stiamo lavorando davvero tanto. Nei giorni scorsi, ancor prima della visita di Conte a Casamicciola e Lacco Ameno, abbiamo lavorato a Napoli prima con le fasce tricolori poi con i rappresentanti della Regione Campania. Venerdì c’è stata un’intera giornata di lavoro a Roma alla quale hanno preso parte anche i sindaci dei Comuni dell’isola. In queste ore, malgrado il weekend, in Regione si sta lavorando per arrivare preparati all’incontro di lunedì quando saremo a Roma con i sindaci, i funzionari della Regione e della Presidenza del Consiglio per la bozza definitiva del decreto. Abbiamo un obiettivo comune: lavorare tutti in concorso e fare in modo che sia emanato un decreto che possa mettere tutti d’accordo. Se c’è l’accordo e la buona volontà di tutti, sono fiducioso sui risultati positivi da raggiungere. Se invece arriviamo a delle imposizioni, è difficile centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Per lunedì è in programma un nuovo incontro a Roma al termine del quale dovrebbe essere pronta la bozza di decreto. “Domani cercheremo di fare un assemblaggio tenendo presente le proposte ed i contributi di tutti. Dopo il lavoro di base dell’ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quello della Regione Campania e dei sindaci dei Comuni dell’isola, saremo pronti ad accogliere il decreto”. Il decreto mira a far tornare i Comuni di Lacco Ameno e Casamicciola alla normalità. “Però una cosa è giusto sottolineare”, incalza Schilardi. “Non è vero che in questo anno non è stato fatto niente. Non dimentichiamoci che nessuno ha dormito nelle tende. A tutti è stata garantita una sistemazione dignitosa. C’è chi è in albergo, chi ha una casa. Chi ha lavorato in questa prima fase emergenziale ha garantito a tutti un tetto, e certo questo non è poco”. Il primo obiettivo da raggiungere l’ha fissato il premier Conte durante la visita sull’isola di giovedì scorso: bisogna garantire il diritto allo studio in strutture idonee a tutti”. Nel corso della sua visita sull’isola, infatti, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato accolto a Lacco Ameno dai bimbi delle scuole di Ischia, danneggiate dal terremoto dell’anno scorso. Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno manifestato al premier il disagio che vivono ma anche la speranza che tutto possa tornare alla normalità e loro possano rientrare nella loro scuola. A loro, ai genitori ed ai docenti Conte ha assicurato che “presto tutto tornerò alla normalità”.

Per ciò che riguarda la sua struttura, quella relativa alla ricostruzione, Schilardi, dopo quasi un mese di attesa, tira un sospiro di sollievo. “Personalmente sono pronto e lo sono stato sin dal primo momento. Finalmente da qualche giorno è nata anche la struttura del commissario straordinario per la ricostruzione, simile ad altre strutture emergenziali come quella dei rifiuti, ad esempio. Adesso con l’assegnazione di funzionari del Ministero, della Regione e del Dipartimento della Protezione Civile, oltre la struttura, intesa come sede fisica, ho anche dei collaboratori con i quali lavorare. Avevo appuntamento con i nuovi arrivati venerdì ma ho disdetto l’incontro a causa dell’incontro a Roma con i sindaci”. E conclude: “Noi siamo pronti a lavorare. Aspettiamo che ci sia questo ‘Decreto Ischia’. Siamo operativi. l’importante è lavorare bene, con serenità e con una comunione di intenti. In questo modo raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per la nostra amata Ischia”.

GIovanna Ferrara

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