Defibrillatori, ok alla trattativa diretta
Una ditta partenopea fornirà tre apparecchi con i vari servizi annessi
Anche Casamicciola sarà presto un comune cardioprotetto. È stata infatti approvata la trattativa diretta per l’acquisizione dell’offerta del Progetto “Città Sicure” – Prevenzione della morte cardiaca improvvisa attraverso la diffusione dei defibrillatori nei comuni della Città metropolitana di Napoli” proposta dalla Ditta Auexde di Napoli, per una spesa complessiva di euro 5.489,45, Iva 22% inclusa. Alla ditta è stata affidata la fornitura di tre defibrillatori con i servizi accessori. L’approvazione fa seguito alla decisione presa lo scorso febbraio di far partecipare l’ente al progetto di tutela della salute dei cittadini, quando l’esecutivo approvò la sottoscrizione della convenzione con l’ente metropolitano, che finanzia l’acquisto di defibrillatori ai Comuni che ne avessero fatto richiesta, per un massimo di cinque. Sono 76 su 92 i comuni che hanno aderito all’iniziativa e, pertanto, prendendo come riferimento il prezzo medio dei defibrillatori presenti sul mercato elettronico comprensivo anche di formazione all’utilizzo pari a € 1.500,00, oltre Iva cadauno, si è stimato un costo complessivo del finanziamento ai Comuni di € 662.460,00 Iva compresa. Con nota prot. n. 8225 del 04.07.2019, il Comune di Casamicciola Terme aveva formulato istanza di partecipazione all’avviso pubblico per l’acquisto di tre defibrillatori da installare sul proprio territorio. Il Comune aveva inoltre chiesto e ottenuto una proroga per la realizzazione delle attività contenute nella convenzione (incontri divulgativi e informativi presso le scuole, a lungo chiuse), visti gli inevitabili ritardi causati dalla emergenza epidemiologica in corso. L’accordo già stretto con l’ex Provincia regolamenta i rapporti tra le parti e, in particolare l’impegno della Città Metropolitana di Napoli a dare il più ampio risalto all’iniziativa attraverso i propri siti istituzionali e attraverso le attività di conoscenza e comunicazione al cittadino, svolte dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico, e l’impegno dei Comuni di installare tali apparecchi nei luoghi del loro territorio più affollati, di effettuare degli incontri divulgativi ed informativi sullo scopo del progetto presso le scuole superiori presenti nel loro territorio ovvero – laddove non presenti – nelle scuole secondarie di primo grado, nella pubblicizzazione dell’iniziativa e della ubicazione di tali attrezzature.