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Delusi e amareggiati: lo stabile era destinato dal Vescovo alla disabilità ischitana

Di Isabella Puca

 

Casamicciola – «Apprendiamo oggi che  il Sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna ha firmato un’ordinanza per requisire l’immobile sito in via Castanito di appartenenza alla Diocesi di Ischia per metterlo a disposizione della scuola dell’infanzia in attesa di rendere agibile il plesso Ibsen di Casamicciola. Siamo delusi e amareggiati per questa decisione poiché  detto stabile era stato destinato, per volere del Vescovo Lagnese, alla disabilita ischitana.  In seguito ad accorate suppliche di noi genitori, il Vescovo Lagnese ha fatto sue le difficoltà di tanti genitori preoccupati delle sorti dei loro figli, figli di questa Ischia che ad oggi 2017 non ha un casa o un centro che accoglie i ragazzi meno fortunati,  che non avranno dove andare dopo la morte dei loro genitori, il tanto temuto “dopo di noi”.  Più e più  volte il Vescovo ha pubblicamente espresso il desiderio, anzi la ferma volontà  di far diventare l’immobile in questione una casa per l’accoglienza, assegnandole  il nome di Madre della tenerezza. Se non fosse stato per il terremoto i lavori sarebbero già partiti».

È questo lo sfogo che Annalisa Nicotra, presidentessa dell’Associazione Genitori Autismo, ha affidato al Social Network in relazione a un’ordinanza firmata dal sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, con la quale il Comune ha requisito un immobile adibito a plesso scolastico in via Castanito, in disponibilità dell’Ente Diocesi di Ischia e di proprietà della Parrocchia di S. Maria Maddalena. Di fatto con il suo provvedimento il primo cittadino ha ordinato “la requisizione ad horas – si legge nell’ordinanza – dell’immobile sito alla via Castanito, in località Sentinella, nella disponibilità dell’Ente Diocesi di Ischia, già destinato a scuola materna e di proprietà della Parrocchia S. Maria Maddalena, per destinarlo immediatamente a scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Ibsen di Casamicciola Terme, e sino a quando non si sarà provveduto a rendere agibile il plesso Ibsen e comunque non oltre 24 mesi dalla detta esecuzione, con riserva di procedere con successivo provvedimento alla determinazione dell’indennità di requisizione da corrispondere agli aventi diritto, previa compilazione di apposito verbale di consistenza”. Un provvedimento autoritario notificato al parroco pro tempore della Maddalena, don Luigi Balllirano, ed a mons. Pietro Lagnese nella qualità di vescovo della Diocesi di Ischia. Fu quest’ultimo, però, ad affidare all’avvocato Ersilia Fortezza, membro della Pastorale Sociale, durante la presentazione dell’Associazione, avvenuta nell’ottobre del 2016, l’annuncio che l’ex asilo della Sentinella sarebbe stato destinato a centro diurno per i diversamente abili e per i ragazzi autistici. Quella sera all’Hotel Parco dei Principi di Forio l’unico sindaco presente era proprio il firmatario di quest’ordinanza, il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna che sottolineò l’importanza di fare rete. Pare che questa sia l’unica possibilità per fronteggiare l’emergenza e garantire agli alunni il regolare svolgimento dell’attività scolastica, ma la stessa rappresenta, di certo, un danno per l’associazione che da tempo era alla ricerca di una sede.  «Siamo consci della situazione di emergenza, -ha continuato la Nicotra –  ma con questa ordinanza si toglierà  l’unica possibilità alle famiglie Ischitane di avere di un luogo sicuro che avrebbe dato loro serenità. Invitiamo vivamente il Sindaco a rivedere questa decisione e di lasciare ai disabili l’immobile a loro già assegnato e che sarà la loro casa. Un gesto di civiltà a tutela di l’isola intera e non di un solo comune e di cercare altre soluzioni in precedenza già proposte. Confido nel sostegno di altre associazioni che vorranno affiancarci in questo appello».

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