ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Depuratori a Ischia, Saiello scrive a De Luca: «Siano completati gli impianti»

di Francesco Castaldi

ISCHIA – Quella relativa agli impianti di depurazione sulla nostra isola è una problematica annosa alla quale, anche negli scorsi mesi, abbiamo dedicato ampio spazio sulle colonne di questo quotidiano. Nonostante l’argomento sia sempre stato e continui ad essere oggetto di acceso dibattito, allo stato dell’arte non è stato trovato ancora il modo di risolvere con efficacia la spinosa questione che, inutile negarlo, rappresenta un sonoro schiaffo per l’economia di un’isola che gioco-forza vive essenzialmente grazie agli introiti che derivano dal settore turistico. La depurazione, quindi, è una tematica di vitale importanza per Ischia, il cui destino dipende proprio dal completamento dei tre impianti previsti per l’isola, e che al momento sono ancora in fase di realizzazione. Delle numerose problematiche riguardanti gli impianti di depurazione è a conoscenza il consigliere regionale grillino Gennaro Saiello, che da tempo ha preso a cuore questa intricata vicenda.

L’esponente del M5S, nel corso della giornata di ieri, ha protocollato un’interrogazione a risposta scritta avente ad oggetto l’“assenza di impianti di depurazione nell’isola di Ischia”. Nel testo dell’interrogazione – indirizzata al presidente Vincenzo De Luca e all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola – si legge: «[…] nei sei comuni che insistono sull’isola di Ischia era prevista la creazione di tre impianti di depurazione: uno a servizio dei comuni di Ischia e Barano, uno per Casamicciola Terme e Lacco Ameno e il terzo per Forio e Serrara Fontana; in particolare, la realizzazione dell’impianto di depurazione al servizio della fognature dei comuni di Ischia e Barano è fermo al 60 per cento. I lavori – ricorda Saiello – sono stati interrotti sia per gli scavi avviati dalla Sovrintendenza nell’area di costruzione dell’impianto, sia per il contenzioso giurisdizionale tra l’ATI Sled Costruzioni Generali s.p.a., aggiudicataria, e l’Arcadis (cui l’intervento era stato trasferito nel 2011 dal commissario delegato per le bonifiche e tutela delle acque nella Regione Campania) in ragione di una serie di inadempimenti che hanno condotto anche alla declaratoria di risoluzione del contratto, sia per le novità introdotte dal nuovo codice degli appalti».

«Per gli altri due impianti – prosegue il consigliere regionale – ai sensi dell’art. 7, comma 7, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, è stato nominato il Commissario Straordinario per la progettazione, l’affidamento e la realizzazione dei lavori relativi alla “depurazione delle acque reflue”, da eseguirsi nei comuni di Casamicciola Terme e Forio. Il commissario – scrive Saiello – aveva inviato ai comuni un dettagliata scheda tecnica e un cronoprogramma che segnava come data di consegna il 2021. Il commissario nominato, tuttavia, ha rassegnato le proprie dimissioni ed è da poco subentrato un nuovo commissario». Alla luce di queste premesse, il consigliere Saiello evidenzia che «non vi sono, dunque, impianti di depurazione delle acque nell’isola di Ischia e le condotte fognarie isolane continuano a scaricare i liquami direttamente in mare. Si tratta di una situazione preoccupante, soprattutto per un’area come l’isola di Ischia a forte vocazione turistico balneare che, nel periodo estivo, giunge a quadruplicare la propria popolazione».

«All’interrogante – scrive ancora Gennaro Saiello – risulta che i cantieri di realizzazione degli impianti stiano diventando vere e proprie discariche a cielo aperto». Nonostante le evidenti criticità degli impianti, Saiello rammenta al presidente De Luca e all’assessore all’ambiente che esiste una recente deliberazione di giunta con la quale l’ente regionale ha destinato delle ingenti risorse per la costruzione dei tre depuratori isolani: «Con deliberazione n. 515 del 27 settembre 2016, la Regione ha previsto lo stanziamento di 32.697.347.12 euro per la realizzazione dell’impianto di depurazione dei Comuni di Forio e Serrara Fontana e di 43.034.911.00 euro per quelli di Lacco Ameno e Casamicciola. Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, si interroga la Giunta regionale al fine di sapere: quali iniziative intende porre in essere, anche mediante la necessaria interlocuzione con gli enti statali competenti, al fine di risolvere la problematica esposta; in particolare, quando prevede di completare l’impianto di depurazione afferente ai comuni di Ischia e Barano; quale è lo stato di avanzamento degli altri due impianti e quando prevede di completarli, anche alla luce dello stanziamento economico previsto con la richiamata deliberazione n. 515 del 2016».

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex