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Depurazione, i sindaci chiedono la sostituzione delle condotte sottomarine

Una lettera per chiedere a gran voce la sostituzione delle condotte sottomarine a servizio degli impianti fognari terminali del sistema di collettamento dell’isola d’Ischia. È questo in estrema sintesi l’oggetto della missiva sottoscritta da tutti e sei i sindaci isolani e inviata qualche giorno fa  al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania, all’ATO Napoli2 e all’Evi. Quella della depurazione è una problematica che, per ovvie ragioni, è molto sentita su di un’isola come Ischia, che vive essenzialmente di turismo. In passato, come di certo ricorderete, non sono affatto mancate vibranti polemiche in merito al più noto degli impianti di depurazione a livello isolano, che sorge in località San Pietro a Ischia e che – purtroppo – è ben lungi dall’essere terminato.

Ma torniamo alla lettera redatta e sottoscritta dai sindaci. Nell’incipit del dettagliato scritto – che vi riportiamo nella sua interezza – i primi cittadini rammentano che già nel 2006 l’Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato «evidenziava agli scriventi la necessità improcrastinabile di provvedere alla sostituzione delle condotte sottomarine a servizio degli impianti fognari terminali di pretrattamento dei reflui, confluenti negli stessi per omogeneità territoriale. La Evi spa, inoltre, con nota prot. n. 1410/2008, chiedeva all’ATO Napoli2 la sostituzione delle condotte in oggetto, allegando gli elaborati progettuali preliminari. L’ATO Napoli2 trasmetteva poi, con nota prot. 249/2008 del 31/03/2008, al Ministero dell’Ambiente tutta la documentazione ricevuta dalla Evi spa. Il Ministero dell’Ambiente convocava per il giorno 03/06/2008 l’ATO Napoli2, il Commissario delegato della Regione Campania e l’Evi spa per esaminare la documentazione tecnica ricevuta dall’ATO Napoli2».

«Nel suddetto incontro – proseguono i sindaci – il Ministero dell’Ambiente chiedeva al Commissario delegato della Regione Campania di fornire relazione sulla compatibilità dell’intervento proposto dall’Evi spa rispetto al progetto generale previsto dallo stesso Ministero e relativo ai depuratori a farsi sull’isola d’Ischia. La anzidetta compatibilità non veniva mai acclarata, tant’è che la Evi spa, con nota prot. 1962 del 05/05/2010, sollecitava la trasmissione della suddetta relazione richiesta dal Ministero, evidenziando ancora una volta l’urgenza di intervenire sulle condotte sottomarine con lavori di straordinaria manutenzione e/o con la sostituzione delle stesse. Il Commissario delegato della Regione Campania, con nota prot. 2010/0002563 del 19/05/2010 (agli atti Evi spa in data 20/05/2010 al n. 2226), riferiva che i lavori di straordinaria manutenzione delle strutture esistenti non erano nella competenza del Commissario stesso e in riferimento alla riunione del 03/06/2008, tenutasi c/o il Ministero dell’Ambiente, rappresentava l’esecuzione in corso dei lavori di realizzazione dell’impianto di depurazione al servizio dei Comuni di Ischia e Barano d’Ischia e l’indisponibilità economica per altri interventi programmati. Tale riscontro, purtroppo, non pertinente alla domanda del Ministero, né al sollecito dell’Evi spa, ha congelato le iniziative intraprese dal suddetto Ente Gestore».

«Tutto ciò premesso, gli scriventi, nel ritenere urgente ed improcrastinabile l’avvio di ogni utile procedura atta alla sostituzione delle suddette condotte sottomarine, con la presente chiedono a Codesti Spettabili Enti di attivarsi, ognuno per quanto di competenza, per l’avvio delle suddette procedure al fine di provvedere in tempi ragionevolmente brevi alla esecuzione delle opere di sostituzione delle condotte sottomarine. Gli scriventi ravvisano, inoltre, la necessità di evidenziare il seguente ordine di priorità, in funzione anche dei continui disservizi registrati dall’Ente Gestore sulle condotte sottomarine; in particolare, l’urgenza della sostituzione della condotta sottomarina a servizio dell’impianto terminale denominato “Cristoforo Colombo” nel Comune di Forio; a seguire, poi, quella a servizio dell’impianto terminale denominato “Capitello” nel Comune di Lacco Ameno; quindi, quella di Casamicciola Terme; ed infine quella a servizio dell’impianto fognario denominato “Sotto la torre” nel Comune di Serrara Fontana. Relativamente alla condotta sottomarina a servizio dell’impianto fognario denominato “San Pietro” nel Comune d’Ischia – concludono i primi cittadini – si sollecita la messa in funzione della nuova condotta già posata nell’ambito dell’esecuzione dei lavori del realizzando impianto di depurazione».

FRANCESCO CASTALDI

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