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Nuovo tassello per il Tribunale, anche Tafuri chiede “rinforzi”

Oggi l’arrivo del nuovo cancelliere presso la Sezione distaccata di Ischia. Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati propone di applicare temporaneamente un’altra unità per la scansione dei fascicoli di causa pendenti

Buone nuove per la giustizia isolana. Con un apposito comunicato, il Direttivo dell’Assoforense ha dato il benvenuto all’avvocato Claudia Trani, che proprio oggi 6 ottobre si insedierà come cancelliere presso la Sezione distaccata di Ischia del Tribunale, dopo aver brillantemente superato il concorso. «Con la sua esperienza e la sua preparazione contribuirà senz’altro alla soluzione di problemi atavici», si legge nel comunicato dell’associazione, nel quale «il Direttivo si complimenta con gli avvocati Conchita Trani, Raffaele Conte e Anna Maria Curci per aver, anch’essi, brillantemente superato con ottimo punteggio il concorso ed augura di conseguire ogni soddisfazione in questa nuova e non facile esperienza». In particolare, l’avvocato Conchita Trani dovrebbe prendere servizio all’Ufficio del Giudice di Pace di Procida. Dunque il ventilato e auspicato potenziamento del personale del presidio giudiziario locale sta finalmente acquistando concretezza. Dopo l’arrivo dei due giudici chiamati a gestire il ruolo che era dell’ex giudice coordinatore della Sezione, arriva adesso l’importante innesto di un cancelliere che finalmente potrà rimettere in carreggiata i tempi della giustizia isolana, da troppo tempo pesantemente sguarnita a livello di organico oltre che colpita da eventi contingenti, come le note vicende che hanno coinvolto alcuni magistrati già in forza presso la sezione distaccata.

L’avvocato Claudia Trani, dopo aver superato brillantemente il concorso, si insedierà stamane nell’ufficio di cancelleria di via Michele Mazzella. Il Direttivo dell’Assoforense si è congratulato anche con gli avvocati Conchita Trani, Raffaele Conte e Anna Maria Curci per aver, anch’essi, conseguito un ottimo punteggio nella selezione concorsuale

In attesa dell’ufficializzazione della nomina di almeno un altro funzionario, anche il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli Antonio Tafuri, da sempre vicino alle istanze dell’Assoforense isolana, si è adoperato per supportare le necessità del Tribunale ischitano. Con una missiva diretta alla dottoressa Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale di Napoli, l’avvocato Tafuri ha chiesto di autorizzare una variazione temporaneo della convenzione stipulato il 17 gennaio 2020 tra il Consiglio dell’Ordine e la Presidenza del Tribunale, che aveva ad oggetto l’adibizione di due unità lavorative a carico del Consiglio presso l’Ufficio liquidazioni Patrocinio a spese dello Stato. In particolare, tenuto conto delle enormi difficoltà in cui versa la Sezione distaccata di Ischia e dei ritardi di ogni tipo che si verificano nell’erogazione dei servizi amministrativi, il presidente Tafuri ritiene opportuno distaccare una delle due unità lavorative presso la sezione ischitana allo scopo di provvedere alla scansione dei fascicoli d’ufficio dei procedimenti attualmente pendenti. Infatti fino alla pandemia, i depositi avvenivano regolarmente nella forma cartacea per cui alle parti è precluso l’accesso da remoto agli atti processuali. Al contrario, la scansione integrale dei fascicoli consentirebbe la piena utilizzazione delle utilità informatiche del processo civile telematico, con evidenti vantaggi anche per il lavoro e l’organizzazione della Cancelleria in seguito alla notevole diminuzione degli accessi da parte degli avvocati per eseguire gli adempimenti necessari.

La proposta di Tafuri, se accolta dal Presidente del Tribunale dottoressa Garzo, consentirebbe la piena utilizzazione delle utilità informatiche del processo civile telematico, con evidenti vantaggi anche per il lavoro e l’organizzazione della Cancelleria in seguito alla notevole diminuzione degli accessi da parte degli avvocati per eseguire gli adempimenti necessari

Il Presidente del Consiglio dell’ordine ha inoltre aggiunto che gli avvocati isolani hanno già espresso la loro disponibilità a provvedere personalmente alla scansione delle rispettive produzioni di parte per cui il lavoro da svolgere riguarderebbe soltanto gli atti inseriti nei fascicoli di ufficio, e ha precisato che la proposta di adibire a tale mansione una delle due unità, retribuite dal Consiglio dell’Ordine, attualmente in servizio presso l’Ufficio di Patrocinio a spese dello Stato, è motivata anche dal fatto che questi lavoratori hanno già assunto gli obblighi e adempiuto alle formalità relative alla riservatezza dei dati personali e giudiziari, per cui è da ritenere che siano immediatamente applicabili anche a un Ufficio diverso da quello in cui sono attualmente occupate. Infine, l’avvocato Tafuri ha specificato che l’applicazione dell’unità lavorativa potrebbe avere la durata stimata di sette-dieci giorni per il raggiungimento dell’obiettivo, senza che questo comporti particolari ritardi o aggravi a carico dell’Ufficio di Patrocinio a spese dello Stato. Si attende dunque una risposta dalla presidente Garzo, che potrebbe arrivare a stretto giro.

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