Di Battista difende il decreto Ischia: «Nessun condono»
ISCHIA. “Se oggi qualcuno di Ischia andasse al Comune di Ischia a chiedere un condono, glielo accetterebbero o no? No”. Così Alessandro Di Battista interviene a difesa del Governo sul Decreto Emergenze ed in particolare sull’articolo 25, ovvero quello relativo al condono di Ischia. “Io non devo difendere il governo per forza – ha detto ancora Di Battista – Sono un libero cittadino, ma mi informo. Dato che è il vostro lavoro informare le persone, vi domando: ‘ma se oggi qualcuno di Ischia andasse al Comune di Ischia a chiedere un condono, glielo accetterebbero o meno? La pratica gliela accetterebbero o meno? Si o no?’. Ovviamente no”, ha incalzato.
E ha spiegato ancora: “Io da qui leggo e mi documento, cerco di leggere anche i decreti stessi, poi non è sempre facile trovare il tempo perché sto facendo anche altro. Comunque, per quello che ho letto io, io ho letto che chiaramente c’è stato un terremoto ed è dovere del governo sostenere le famiglie che hanno perso la casa”. “Tra queste – ha proseguito l’ex parlamentare M5S – alcune famiglie hanno fatto delle richieste di sanare le loro case 33, 25 e 14 anni fa e a queste richieste si è ancora risposto”. E ha concluso Di battista: “La mia domanda è: ‘Tutte queste case verranno sostenute da parte del governo per quanto riguarda la ricostruzione?’ Per quello che ho letto io la risposta è no” ha concluso l’esponente pentastellato.