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Di Costanzo: tasse killer? Colpa anche della concorrenza sleale

Sulla vicenda delle tasse non pagate che potrebbero mandare in default il Comune di Ischia ma anche sull’eccessivo carico fiscale sulle imprese, si è espresso anche l’albergatore Franco Di Costanzo che ha dichiarato in merito: «io credo che tutti devono pagare le tasse, e questo sistema che si innesca sull’isola, di concorrenza sleale, penalizza chi paga tutti i tributi regolarmente. L’alternativa però è che il Comune si decida non solo a far pagare chi non ha pagato fin ora, ma soprattutto si decida, in considerazione del periodo di crisi, ad abbassare in modo razionale, queste tasse, che hanno raggiunto livelli altissimi senza però che né la qualità del servizio sia migliorata, né l’attenzione al territorio. Nessuno di noi, anche di quelli che stanno pagando, riesce a sopportare questa pressione fiscale. Io non voglio accusare nessuno, ma questo è un sistema al collasso, del quale la politica deve farsi carico, abbassando le tasse per le aziende, senza creare sprechi. Mi chiedo ad esempio che fino hanno fatto le risorse della tassa di soggiorno? Perché continuiamo a pagare 1 milione ed 800 mila euro per portare la spazzatura (solo l’umido) dal Comune di Ischia a Napoli? Ormai la “zizzenella” è finita, la politica deve comprendere che bisogna fare un nuovo patto sociale in cui si determinano nuove regole per tutti» – ha concluso Franco Di Costanzo.

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