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Dieci curiosità della vita privata di Angela Merkel che non avete mai saputo

Amata e odiata, popolare, discussa, temuta, sottovalutata. Di fatto è entrata nella storia della Germania tanto da aver plasmato la società e la cultura tedesche del Terzo millennio.
Ma quali sono le debolezze e gli episodi meno conosciuti della donna più potente e, dopo Obama, la personalità politica più influente del mondo?
Raramente la cancelliera Angela Merkel ha dato spazio alla sua famiglia e ai suoi affetti personali, e forse vale la pena scoprire come una ragazza della Germania Est, tra l’altro ricercatrice scientifica, sia riuscita a diventare la donna più potente del mondo e che da oltre trent’anni frequenta la nostra isola.

Ilgolfo24.it, vi presenta un inedito Primo Ministro della Germania.

1) I GENITORI POCO CONVENZIONALI
Partiamo dall’infanzia. Angela Merkel è nata ad Amburgo nel 1954 col nome di Angela Kasner; come vedremo, infatti, Merkel è il cognome del primo marito (in Germania è d’uso, per le donne, prendere il cognome del marito dopo il matrimonio e spesso mantenerlo anche dopo il divorzio). I suoi genitori non erano persone banali. Il padre, Horst Kasner (nato nel 1926 e morto da poco, nel 2011), dopo una giovanile militanza nella Gioventù hitleriana aveva infatti deciso di diventare pastore luterano, abbandonando anche la confessione della sua famiglia, il cattolicesimo; la madre, Herlind Jentzsch, era invece di estrazione socialdemocratica, visto che alcuni suoi parenti avevano anche svolto piccoli incarichi politici all’interno della SPD.
Il clima in famiglia, quindi, doveva già di per sé essere abbastanza dialettico, cosa che probabilmente l’ha aiutata non poco, negli anni, a gestire le diatribe politiche; ma il meglio doveva ancora venire. Proprio nell’anno della nascita di Angela – che è la prima di tre figli –, il padre ricevette l’incarico di prendere servizio come pastore in Brandeburgo, cioè in quella che allora era la Repubblica Democratica Tedesca. E per non farsi mancare nulla in questo ricco campionario, la madre di Angela lavorò come docente, insegnando due materie linguistiche ma tra loro diversissime: il latino e l’inglese.
(Fonte wikipedia e La Stampa)

2) L’ADOLESCENZA VISSUTA NELLA GERMANI DELL’EST
La vita nella DDR non doveva essere affatto semplice, come sappiamo da film e libri. La Merkel passò 36 anni della sua vita all’interno del sistema comunista, cosa che ha dato adito, dopo la sua discesa in politica, a una serie di polemiche: i giornali scandalistici e a volte anche gli avversari politici, infatti, hanno scandagliato quel trentennio di vita nella DDR cercando elementi che potessero mettere in imbarazzo la Cancelliera, ora esponente di spicco di un partito, la CDU, di matrice cristiana e che di sicuro non è tenero col comunismo.
Autentiche, invece, sono alcune immagini che la ritraggono con la divisa della Libera Gioventù Tedesca, l’organizzazione giovanile del Partito Socialista Unificato; un’adesione che però non le si può più di tanto imputare, perché l’organizzazione rappresentava l’unico modo per poter accedere all’università e poi al mondo del lavoro.
(fonte Wikiupedia e Bild)

3) FAVORITISMI E RAPPORTI CON IL GOVERNO DELLA GERMANI DELL’EST?
I Kasner vivevano a circa 80 chilometri da Berlino e avevano una certa libertà di movimento, sia all’interno della Germania Est, sia, in una prima fase, anche in Germania Ovest; inoltre possedevano due automobili, un lusso non da poco a quei tempi. Tutto questo ha fatto ipotizzare a qualcuno che il padre di Angela, Horst, avesse un qualche rapporto col governo dell’Est e quindi un trattamento di favore.
(fonte Bild)

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4) IL LAVORO COME RICERCATRICE
La Merkel frequentò l’Università di Lipsia tra il 1973 e il 1978, laureandosi in fisica; un campo di studi che poté approfondire anche negli anni successivi, visto che divenne ricercatrice all’Istituto Centrale per la Chimica Fisica dell’Accademia delle Scienze di Berlino est, dove conseguì anche il dottorato in chimica quantistica.
Fino alla fine degli anni ’80, insomma, la futura Cancelliera non manifestò particolari interessi in campo politico; dedicò invece una quindicina d’anni alla scienza, intessendo, come vedremo, anche i suoi rapporti personali esclusivamente in quest’ambito. D’altro canto, la DDR non lasciava certo spazio a chi non si riteneva comunista e aveva preferito addirittura la Cresima alla classica cerimonia di passaggio alla maggiore età organizzata dal Partito. Ciononostante, rimase iscritta alle organizzazioni comuniste, divenendo anche segretario dell’Agitprop presso l’Accademia delle Scienze; un incarico che lei stessa ha sostenuto essere puramente di facciata.

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5) IL PRIMO MATRIMONIO
Nel 1977° soli 23 anni, vestita di blu, Angela Kasner sposa nella chiesetta protestante di Templin il suo collega di studi Ulrich Merkel. E’ il 1977. Il matrimonio dura appena quattro anni, il divorzio arriva nel 1982. Ma il cognome le rimarrà per la vita. Dopo la separazione, i sedicenti amici che in realtà la spiano riferiscono alla Stasi di aver visto diversi uomini lasciare al mattino l’appartamento di Angela, salutati sull’uscio da lei ancora in vestaglia. Il vero amore arriva alla metà degli Anni Ottanta: è il consigliere accademico del suo dottorato, il professore Joachim Sauer, chimico di fama mondiale. Vivono insieme, more uxorio, per oltre 17 anni. Si sposano solo nel 1998 per mettere fine ai mugugni crescenti nella Cdu e alle pubbliche lamentele di un cardinale conservatore per quell’unione sacrilega.
Sauer nella vita pubblica è un’ombra pettinata. Appare al fianco della moglie solo una volta l’anno, in luglio al festival wagneriano di Bayreuth. Per questo è stato ribattezzato «il fantasma dell’opera».
(fonte Corsera)

6) IL SECONDO MATRIMONIO
Il 30 dicembre 1998 sposò in seconde nozze lo scienziato chimico-fisico Jachim Sauer, conosciuto presso l’Accademia della Scienze dell’allora DDR di Berlino
(fonte wikipedia)

7) LA FALSA NOTIZIA DEL MALORE DELLA MERKEL
Shock a Baireuth. Un titolo a caratteri cubitali. Angela Merkel è stata colpita da un malore mentre assisteva al festival wagneriano di Bayereuth, in Baviera, il Tristano e Isotta.
A raccontare i momenti concitati in cui si è temuto il peggio per la cancelliera tedesca, è stata l’edizione on line della Bild raccontando che “durante una pausa caffè, intorno alle 19, la cancelliera è svenuta, ed è scivolata dalla sua sedia”. Ci sarebbero voluti due minutio fino al momento in cui è ritornata in piedi.
Ieri sera, al tavolo a cui Merkel era seduta quando è stata colpita dal malore, si trovavano diverse persone che la hanno soccorsa. Fra questi c’era anche il presidente del Bundestag Norbert Lammert e il ministro della Cultura Monika Gruetters. La Merkel era seduta a un tavolo del ristorante del Festspielhaus, che ospita il festival, ed è scivolata dalla sedia. Il tutto è durato due minuti. Poi è tornata in piedi. La notizia è filtrata solo tre ore dopo l’incidente. La cancelliere ha, comunque, mostrato la propria tempra tornando dopo l’intervallo nel suo palco per seguire fino alla fine l’opera di Wagner. E alla fine ha anche avuto parole di apprezzamento per la messinscena. “Mi è piaciuta”, ha detto senza far parola dello svenimento davanti alla stampa.
Da Berlino negano che la cancelliera abbia avuto problemi di salute e non forniscono dettagli ulteriori su quanto è accaduto. La stessa Bild, dopo aver lanciato l’allarme, ha corretto la notizia scrivendo che è stata la sedia su cui era seduta a cedere e a farla cadere in terra.
(fonte Bild on line)

8) LE FRASI CELEBRI
Al Congresso di Dortmund, ha colpito positivamente la sua citazione da Saint Exupéry: «Se vuoi costruire navi, non metterti a raccogliere legna e tagliar tavole, ma cerca di risvegliare nelle persone la nostalgia del grande mare».
In campagna elettorale, il suo refrain più efficace è stato: «Non farò mai promesse che non sono in grado di mantenere, io vi dico prima del voto ciò che farò dopo».
Il suo passato nella Ddr, l’ombra della Stasi onnipresente hanno sicuramente contribuito a mettere Angela Merkel perennemente in guardia: «Io sono sempre stata diffidente e questo mi ha molto aiutato nella vita».

9) DIECI CHILI IN MENO MANGIANDO FRUTTA E VERDURA
Il cambiamento è talmente evidente che la curiosità dei tedeschi è diventata quasi sospettosa. Ma a svelare il segreto di Angela Merkel ci ha pensato la Bild.
Dieta ristretta per due mesi prima dell’arrivo dell’estate. I ben informati scrivono che la cancelliera ha sostituito gli spuntini a base di paninetti farciti con carote e crudità.
(fonte Rai news)

10) ANGELA MERKEL E L’INASPETTATO “HAPPY BIRTHDAY” DEL REPORTER
E’ una grande tifosa di calcio, innamorata dell’Italia, con i suoi tailleur colorati fa spesso sorridere il mondo. Angela quest’anno (il 17 luglio) ha compiuto 60 anni e ha spento le candeline al Consiglio Europeo dove un reporter le ha intonato un tenero “Happy Birthday” https://www.youtube.com/watch?v=XBiiMtBGJb8
cantato da un giornalista tedesco, un brindisi dagli altri leader europei nel corso del vertice Ue, e a Bruxelles le è stato recapitato anche un mazzo di rose gialle.

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