DIONIGI GAUDIOSO «Attendiamo prima di giudicare, ma manca un rappresentante nell’importante snodo dell’ente metropolitano»

«Sì, abbiamo diversi rappresentanti politici nelle varie istituzioni sovraordinate, ma invito a riflettere sul fatto che ci manca un rappresentante proprio nella Città Metropolitana, a causa di un balordo sistema d’elezione. Se non erro, un solo consigliere della città di Napoli vale quanto o più dell’intera isola. Si tratta di un ente territoriale molto importante in cui dunque non c’è un esponente isolano. Fortunatamente il sindaco De Magistris, che sta agendo super partes, sta dando il giusto spazio alle istanze della nostra isola, altrimenti saremmo stati “invisibili”. Oggi la Città Metropolitana riveste comunque un’importanza fondamentale rispetto all’ex Provincia: bandi, finanziamenti strategici e spesso decisivi per lo sviluppo di vari settori, passano sovente attraverso tale ente, e sarebbe importante che in questo snodo vi fosse un esponente locale.

Alla Regione siamo solo parzialmente rappresentati, perché la consigliera Di Scala è nelle file dell’opposizione: per quanto possa mantenere alta l’attenzione generale sulle carenze dei trasporti terrestri, questi ultimi prima andavano anche peggio, o sulle criticità della sanità, visto che in precedenza le cose non andavano meglio con la giunta regionale di centrodestra. Dunque, ogni amministratore ed esponente politico va giudicato in base a ciò che ha fatto e a ciò che farà. Naturalmente va considerato che Giosi Ferrandino è entrato nel Parlamento Europeo relativamente da poco tempo, visto che è subentrato quando mancava un anno alla fine del quinquennio, per poi essere confermato alle recenti elezioni. Aspettiamo dunque prima di giudicare, non solo nel caso di Giosi, ma anche del sindaco Del Deo, che è stato appena nominato presidente dell’associazione nazionale dei comuni delle isole minori».

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