«È vero che rispetto ad alcuni altri Paesi il numero di parlamentari in Italia è più alto, ma io credo che se si tratta di tagliare per risparmiare, allora bisognerebbe pensare a tagliare tante altre cose, come certi incarichi dirigenziali nei Ministeri e in altre sedi istituzionali, o come nella Rai, dove si tratta sempre di denaro pubblico che spesso viene sprecato. I parlamentari saranno forse troppi, ma sicuramente andrebbe fatta una riforma più generale, magari premiando quei deputati e senatori che realmente si impegnano e producono, rispetto a quegli eletti che non assolvono in modo adeguato ai doveri del mandato conferito dai cittadini».
