di Sara Mattera
ISCHIA – Ci siamo. È arrivato il tanto atteso giorno per la mobilitazione in nome del diritto della sanità. Questa mattina i cittadini isolani scenderanno in piazza per rammentare ai vertici dell’Asl Napoli2 Nord che Ischia necessita di risposte concrete per un’implementazione dei servizi sanitari presenti sul nostro territorio. La manifestazione, infatti, è stata indetta dal Comitato Unitario per il Diritto alla Salute per rivendicare, ancora una volta, le venti richieste portate, lo scorso mese, al tavolo d’incontro a Monteruscello al dirigente dell’azienda sanitaria napoletana, Antonio D’Amore e che, purtroppo, sono rimaste ancora disattese. Si manifesterà soprattutto contro la chiusura dell’Utic dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, che rischia di diventare ancora più concreta dopo la pubblicazione, avvenuta qualche settimana fa, dell’atto aziendale dell’Asl Napoli2 Nord che ha lasciato invariato il Piano Ospedaliero della Regione Campania varato dal commissario Joseph Polimeni lo scorso aprile.
Oggi, quindi, tutta la comunità isolana è chiamata a scendere in piazza per dire basta alle continue manovre scellerate intraprese da parte dei vertici sanitari regionali, che stanno riducendo le strutture sanitarie di Ischia e di Procida al minimo storico, contribuendo a creare sempre più disagi ed emergenze. Il corteo di mobilitazione partirà, in prima mattinata, dalla pretura di Ischia in Via Michele Mazzella per spostarsi, poi, in tutte le vie principali del Comune di Ischia. Si percorreranno, infatti, Piazza Degli Eroi, Via Edgardo Cortese, Corso Vittoria Colonna, Via Roma, Via Iasolino, Piazza Trieste e Trento, Via Baldassarre Cossa, Via Dell’Aranceto, Via Foce e Via Iasolino. La destinazione finale sarà piazza Antica Reggia, dove vi sarà la chiusura della manifestazione. In segno di adesione alla mobilitazione, tutte le attività commerciali spegneranno o abbasseranno le serrande al passaggio del corteo.
