Disagi per l’aliscafo dei pendolari, quante proteste

di Marco Gaudini

 

FORIO – Ieri si è registrata un’altra, l’ennesima, giornata o meglio mattinata,  di disagi legati al trasporto marittimo. In questo caso protagonista è stato l’aliscafo Alilauro, quello solitamente utilizzato dai lavoratori pendolari, in partenza da Forio alle 6,50  per Napoli – Molo Beverello. Il mezzo  è arrivato alla banchina del porto all’ombra del Torrione,  alle 7,10 ed è partito alle 7.17. Ha poi fatto una sosta a Ischia, per ripartire alle 7,44 anziché alle 7.10, e giungere, stante quanto ci è stato segnalato da alcuni passeggeri alle 8,44 a Napoli, con circa 40 minuti di ritardo. Il tutto, secondo le testimonianze raccolte dal nostro giornale, è avvenuto senza che l’equipaggio fornisse alcuna spiegazione su quanto stesse accadendo e sui problemi che aveva avuto evidentemente l’unità navale. Come al solito quindi, ritardi e disagi, ed in più senza alcuna informazione. Numerose sono state, pertanto, le lamentele soprattutto da parte dei passeggeri di questo aliscafo che sono lavoratori pendolari, che quindi hanno dovuto fare dei veri e propri salti mortali, per recuperare il ritardo accumulato dall’aliscafo, e giungere al posto di lavoro. Il successivo aliscafo, quello in partenza da Forio alle 9,15, non è partito, e i passeggeri sono stati accompagnati al porto di Ischia con una navetta messa a disposizione dalla compagnia Alilauro. Ed è proprio dalla compagnia che fanno sapere, che si è trattato di un problema tecnico al mezzo navale, problema che è stato, però tempestivamente risolto e sono stati predisposte misure alternative (vedi la navetta per il trasferimento dei passeggeri) per limitare al minimo i disagi agli utenti. Anche in relazione ai numeri vi sono delle discordanze, secondo l’ufficio stampa della società Alilauro, infatti, i minuti di ritardo sono stati solo 27 e non circa 40 come affermato da alcuni passeggeri. In merito poi alla mancata comunicazione lamentata dagli utenti, circostanza più volte riscontrata in casi di disagi, la compagnia rende noto che l’equipaggio, così come il personale di terra ha informato i passeggeri che vi erano dei problemi tecnici.  Emerge comunque che, nonostante l’impegno delle compagnie di navigazione, molte volte giungere sulla terraferma dall’isola può essere ancora un’odissea.

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