Discarica nel bosco di Campagnano, i Verdi: «Telecamere per individuare gli inquinatori»
Nuova denuncia del movimento del Sole che ride, che ha documentato lo scempio nell’area boschiva ischitana: telai di veicoli, amianto, spazzatura. Sul posto i Carabinieri
Nuova denuncia dei Verdi Ischia. La sempre attiva e attenta Mariateresa Urraro, commissario locale del partito del Sole che ride, anche stavolta ha documentato uno scempio che coinvolge una delle aree boschive dell’isola. « Telai di ciclomotori e di un furgone, motori e carene di scooter, amianto, fogli d’asfalto, sacchi di spazzatura e rifiuti di ogni genere, perfino un test di gravidanza e una penna per iniettare l’insulina», scrive la Urraro, che precisa: «Abbiamo scoperto l’ennesima discarica a cielo aperto, questa volta nel comune d’Ischia, nel bosco adiacente il serbatoio di Campagnano. Vista la gravità abbiamo contattato il 112 e dopo poco sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ischia».
Gli stessi militari sono rimasti increduli per lo scempio che interessava l’area. «Restiamo in attesa che l’area boschiva e la strada adiacente venga bonificata dal comune d’Ischia e che si sappiano informazioni sulla provenienza dei due telai di ciclomotore, della vespa e del furgone». L’esponente dei Verdi aggiunge: «Crediamo che i comuni dell’isola debbano prendere in seria considerazione di installare telecamere e video trappole per dare un volto e un nome ai delinquenti che inquinano il nostro verde. Inoltre crediamo che sia il caso, visti i tanti reati ambientali, che sull’isola venga incrementato il numero di Carabinieri forestali. Sempre ai Carabinieri chiediamo controlli più serrati alle officine meccaniche, alle falegnamerie e alle imprese edili».
Ecco brava, hai detto bene, restiamo in attesa. E poi si vedrà.