CRONACAPRIMO PIANO

Divieto di sbarco 2025, Forio “presente”

La giunta guidata dal sindaco Stani Verde ha stabilito di istituire lo stop ai veicoli con targa campana nelle fasce temporali comprese tra il 20 aprile e il 4 maggio 2025 (periodo che racchiude Pasqua e le festività di 25 aprile e 1 maggio) e poi in estate dal 1 giugno fino al 31 agosto. Prevista al solito una deroga per un veicolo a famiglia per chi soggiornerà 7 giorni in albergo o 15 in una casa a Panza

Il Comune di Forio si anticipa e trasmette prima dello scadere del 2024 la proposta sul divieto di sbarco per il prossimo anno. L’ipotesi di limitazione riguarda il 2025 ed è relativa alla “alla circolazione stradale nelle piccole isole”. Così l’Ente guidato da Stani Verde approvando la relativa delibera di giunta in questo scorcio di novembre risponde alla nota del ministero dei Trasporti che, come da prassi, invitava gli enti locali dell’isola «a valutare l’opportunità di una tempestiva comunicazione del proprio parere reso mediante atto deliberativo dell’organo competente» ai fini dell’emissione del relativo decreto. La nota è stata acquisita al protocollo comunale n. 43416 del 25 ottobre 2024 e con essa il Ministero dei Trasporti, invita i Comuni dell’Isola d’Ischia ad agire. Nella richiesta si ribadisce la necessità di limitare la circolazione veicolare soprattutto nel periodo di alta stagione turistica e per questo motivo l’amministrazione foriana ritiene di istituire il divieto di sbarco nelle fasce comprese tra il 20 aprile e il 4 maggio 2025. Unafascia presa in considerazione dei flussi previsti per festività Pasquale, 25 aprile e 1° maggio.Poi ancora limitazioni dal 1 giugno al 31 agosto per quanto riguarda il periodo estivo. Un arco temporale nel quale si chiede di vietare il trasporto e la circolazione sull’isola d’Ischia (comuni di Forio, Casamicciola Terme, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana, Barano d’Ischia) degli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori, appartenenti a persone residenti nel territorio della regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della regione Campania, con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’isola. Come anche vietato l’imbarco, lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 260 ql. anche se circolanti a vuoto. Oltre alle consuete deroghe, viene proposta quella per i «veicoli, nel numero di uno per ciascun nucleo familiare, di persone residenti nella Regione Campania che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, o per sette giorni in un albergo situato nella frazione Panza in Forio».

LE DEROGHE TERRITORIALI E LA FRAZIONE DI PANZA

Come è noto l’eccessivo afflusso di automezzi in generale sull’isola arreca notevole pregiudizio all’ordine, alla sicurezza dei pedoni ed alla vivibilità della stessa specie nei periodi di alta stagione turistica ed in considerazione della particolare conformazione della viabilità isolana. Pregiudizi che un’isola con un’economia prettamente turistica non può permettersi.Almeno non dovrebbe. La proposta turrita prende in considerazione una serie di necessità legate alle caratteristiche morfologiche deelterritorio.Ad esempio «sul territorio isolano sono presenti delle aree urbane decentralizzate, quali la Frazione Panza, che si caratterizzano per la forte presenza di strutture ricettive e per la presenza di numerosi turisti che necessitano spostarsi sul territorio isolano. Considerato che le suddette aree urbane risultano servite in maniera insufficiente dal servizio pubblico di trasporto di linea e che gli ultimi provvedimenti delle società di trasporto pubblico in materia di diminuzione delle corse hanno reso ancora più gravoso per i numerosi ospiti raggiungere o muoversi da tali aree, rendendole turisticamente meno competitive rispetto ad altre zone più centrali e meglio servite dai trasporti pubbliciVisto che la rete stradale extraurbana ha uno sviluppo inferiore ai 50 km;

Considerato che durante la stagione turistica (che copre l’arco di tempo compreso tra marzo e settembre) i pericoli connessi al traffico automobilistico sono particolarmente intensi;Dato atto che la popolazione stabile dell’isola è di circa 65.000 unità, oltre i soggetti che vantano un reale collegamento con il territorio isolano;

LA PROPOSTA

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La proposta in sei articolistabiliscedi richiedere al Ministero dei Trasporti l’adozione di un provvedimento che preveda, ai fini dell’applicazione, nell’isola d’Ischia per la stagione turistica 2025, dell’art. 8 del C.d.S. concernente la limitazione della circolazione stradale nelle piccole isole, stabilendo la data del divieto dal 20-042025 al 04-05-2025, in considerazione dei maggiori afflussi in occasione delle festività pasquali, 25 aprile e 1° maggio, e dal 01-06-2025 al 31-08-2025, periodo estivo le seguenti proposte:

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I DIVIETI

Dal 20-04-2025 al 04-05-2025 e dal 01-06-2025 al 31-08-2025 è vietato il trasporto e la circolazione sull’isola d’Ischia (comuni di Forio, Casamicciola Terme, Ischia,Lacco Ameno e Serrara Fontana, Barano d’Ischia ) degli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori, appartenenti a persone residenti nel territorio della regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della regione Campania, con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’isola.

Nel medesimo periodo è altresì vietato l’imbarco, lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 260 ql. anche se circolanti a vuoto, appartenenti a persone non residenti nel territorio della Regione Campania

LE DEROGHE

Nel periodo e nei Comuni di cui all’art. 1 è concessa deroga al divieto per i veicoli appresso elencati:

a) Autoambulanze e veicoli delle forze dell’ordine e carri funebri;

b) Veicoli per il trasporto di cose di portata inferiore a 13,5 tonnellate limitatamente alle giornate dal lunedì al venerdì, purché non festive. Tale limitazione non sussiste per quelli che trasportano generi di necessità e soggetti a facile deperimento, farina, farmaci, generi di lavanderia, quotidiani e periodici di informazione o bagagli a seguito di comitive turistiche provenienti con voli charter muniti della certificazione dell’agenzia di viaggio e infine veicoli per il trasporto di cose di qualsiasi portata adibiti a trasporto di carburante e di rifiuti e veicoli ANAS;

c) Autoveicoli al servizio delle persone invalide, purchè muniti dell’apposito contrassegno previsto dall’art. 381 del D.P.R. 16.12.92 n. 495, rilasciato da una competente autorità italiana o estera, integrato dall’autorizzazione rilasciata dal Comune dell’isola d’Ischia dove le stesse andranno a soggiornare;

d) Autoveicoli per il trasporto di artisti ed attrezzature per occasionali prestazioni di spettacoli, per convegni e manifestazioni culturali, fiere e mercati. Il permesso si sbarco verrà concesso dall’Amministrazione Comunale interessata di volta in volta secondo le necessità;

e) Autobus di lunghezza superiore a m. 7,5 ed autocaravan che dovranno sostare, per tutto il tempo della permanenza sull’isola, in apposite aree ed essere ripresi solo alla partenza; Autoveicoli di proprietà dell’Amministrazione provinciale di Napoli condotti dagli agenti di vigilanza venatoria e per il servizio di viabilità, autoveicoli aziendali a servizio del Dipartimento Provinciale dell’ARPAC, autoveicoli di proprietà dell’Osservatorio Vesuviano —Istituto nazionale geofisica e Vulcanologia;

g) Veicoli intestati a soggetti che risultino proprietari di abitazioni ricadenti nel territorio di uno dei comuni isolani e che, pur non avendo la residenza anagrafica, siano muniti di apposito contrassegno rilasciato dal comune sul quale è indicata la ubicazione dell’abitazione di proprietà, limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare;

h) Veicoli che trasportano merci ed attrezzature destinati ad ospedali e/o case di cura, sulla base di apposita certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria;

i) Veicoli che trasportano esclusivamente veicoli nuovi da immatricolare;

j) Veicoli, nel numero di uno per ciascun nucleo familiare, di persone residenti nella Regione Campania che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, o per sette giorni in un albergo situato nella frazione Panza in Forio, ovvero il territorio corrispondente alle sezioni elettorali della Frazione Panza, ai quali sarà rilasciato apposito contrassegno dalla Polizia Municipale;

k) Veicoli, appartenenti a soggetti residenti nella Regione Campania, che stazionino con le proprie imbarcazioni di lunghezza minima di mt. 8, all’interno del Porto di Forio, giusto contratto d’ormeggio di durata annuale, ai quali sarà rilasciato apposito contrassegno dalla Polizia Municipale.

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Ma Ischia quest’anno si sta anticipando molto nel fare le cose. Prima l’albero di natale acceso il 16 novembre ora la notizia sul divieto di sbarco. Mio Dio, ma non è troppo? Ischia vuole essere la prima della classe. Ma ci sono tanti modi per essere la prima della classe. Pensaci bene cara isola.

Uno Qualsiasi..

Chiedo scusa per l’ignoranza ma non era meglio presentare questa proposta a Gennaio ma con senso.Che tu sblocchi gli sbarchi dal 5 Maggio al #1 Maggio e’ un chiaro AVVISO per tutti i Campani ti correre e portare l’auto in questo frangente ad Ischia!!
Caro Sindaco Verde,oltre agli altri sindaci isolani, perche non fate censire le auto sul territorio Foriano/isolano il primo Dicembre e poi riscontrare a Giugno quante extra auto appartenenit ai FALSI RESIDENTI sono sbarcate, visto che sono quelle il vero problema. Il censimento e’ molto facile si piu’ controllare con i biglietti emessi dalle compagnie di navigazione…auto in uscita dall’ isola residenti e quelle che rientrano in estate…ogni anno e’ sempre la stessa canzone. In piu’ questi personaggi vengona spadroneggiare sull’isola, evadono le tasse e non fanno bene alla comunita’ isolana. Nessun sindaco si vuole prendere questa responsabilita’!!!! Ce vonn e PALLEEEEE

Uno qualsiasi.

I problemi di questa isola non si risolveranno mai. Ce vonn e palle ma di un solo sindaco serio e che si prenda cura di Ischia. Chi vivrà vedrà.

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