Divieto di sbarco extralarge, Salvi Monti:«Provvedimento che desta perplessita’ e non risolve il problema»

«Quello del traffico è un problema grave, che va risolto al più presto senza cercare scorciatoie. Ne va della nostra salute e della vivibilità dell’intera isola. Non dobbiamo farlo solo per i turisti, ma anche per noi stessi e per la qualità della nostra vita. Tuttavia, da fine settembre in poi, e segnatamente nel mese di ottobre, vere e proprie emergenze di traffico non ve ne sono. In quel periodo la gran parte degli ischitani è ancora impegnata dal punto di vista lavorativo nell’industria turistica, tra alberghi, ristoranti e spiagge,  quindi non ci sono grandi quantità di isolani che girano con le proprie vetture durante il giorno. Per questo credo che la decisione di allungare il divieto non sembra essere così urgente, e dunque lascia perplessi. Le perplessità aumentano se consideriamo che il provvedimento seguirà un’estate che è la prima dopo il dramma dello scorso anno, e che da più parti si preannuncia come una stagione nient’affatto facile. È ovviamente eccessivo pensare, come qualcuno aveva proposto, di evitare qualsiasi divieto per quest’anno, ma allungarlo oltre i limiti ormai consolidati da circa 25 anni appare comunque una soluzione di dubbia utilità. Forse tale limite è stato suggerito da qualcuna delle nostre amministrazioni, ma io penso che con tale misura non si risolva il problema del traffico, che è un problema generale, mentre si va a colpire un mese ancora turisticamente valido, non certo coi numeri di agosto, ma con riscontri positivi, anche da parte del turismo “regionale”. E comunque ritengo che l’allungamento del divieto fino al 31 ottobre sia un esperimento che andava fatto in un momento in cui la ripresa economica sarebbe stata da considerare ragionevolmente consolidata».